01.01.2017 – Santa Maria Madre di Dio: Se ami sei

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Editoriali, Liturgia,

Dove c’è potere non c’è amore.

Va spenta dunque ogni fiamma di sapere, di eroismo e soltanto essere amore.

Se ami, sei. Se non ami, non sei. Dio è Amore.

Bisogna considerare l’altro, qualunque persona, come insostituibile, come unico al mondo.

Se tu non sei capace di amare quest’altro perché è diverso, non hai capito niente dell’umanità.

Quante volte abbiamo letto in S. Paolo che anche se ho la profezia           e dono tutto quello che ho, ma non ho la carità, sono niente.

Tutto il Vangelo è lì.

«Qualunque cosa hai fatto al più piccolo, l’hai fatta a me».

Qualunque cosa faccio al più grande disgraziato che c’è al mondo, lo faccio a Gesù.

Questa è la capacità di rendere luminosa la notte.

Sì, quello per me non va, però è degno d’amore.

Forse è una cosa che deve penetrare proprio dentro di noi.

Se si è convinti di questo, è la scoperta.

Si capisce che finalmente il mondo potrebbe andar bene.

Ogni forma di guerra, di rivalità, tutto viene dal potere.

Il denaro è potere, tutto è potere.

In Dio il Padre non tiene per sé il suo essere Dio, è Padre perché c’è il Figlio Dio e c’è lo Spirito Santo Dio e sono un solo Dio.

Essere comunione salva te e salva tutti.

Essere comunione, senza essere attaccati a nessuno.

Per capire la maturità umana basta vedere il Mosè di Michelangelo.

Come egli ha realizzato il Mosè? Scolpendo!

Questa è “l’arte del levare”, del togliere: una scaglia dopo l’altra, finché da un masso informe viene fuori la figura di Mosè.

Tutta la nostra vita è quest’arte del levare, perché qualunque prossimo incontri, se non ti fai “niente” tu, l’altro non lo capisci mai.

Silvano Cola 30.12.2006

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