01.06.2014 – Ascensione del Signore: Il dubbio e la ricerca!

01.06.2014 – Ascensione del Signore: Il dubbio e la ricerca!

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Liturgia, Omelie,

“Essi però dubitarono” (Mt 28,17). La fede in Gesù non è un dato acquisito una volta per tutte. Ogni giorno s’impara a credere. Diceva un teologo famoso:

“il credente non è che un povero ateo, che ogni giorno si sforza di cominciare a credere. Se non fosse tale, la sua fede non sarebbe altro che un dato sociologico, una rassicurazione mondana, una delle tante ideologie che hanno illuso il mondo e determinato l’alienazione dell’uomo. (…) Diversamente da ogni ideologia, la fede è un continuo convertirsi a Dio, un continuo consegnargli il cuore, cominciando ogni giorno, in modo nuovo, a vivere la fatica di credere, di sperare, di amare. (…) La luce della fede è aurora di chi sa aprirsi all’oltre e al nuovo di Dio nello stupore e nell’adorazione.(B.Forte)

Gesù non vuole imporsi ma essere scoperto e, quindi liberamente accolto. Dove sei, Gesù? È la doman-da che erompe quando si fa esperien-za dell’assenza e della solitudine.

“Andate Dunque ” (Mt 28,19)

L’invio di Gesù è per il Battesimo che introduce nella Trinità, ed è realizzato vivendo insieme il Vangelo, la buona notizia.

“La Parola vissuta ci rende liberi e puri perché è amore. (…)Ma c’è un amore che Gesù ci comanda ed quello reciproco, di chi è pronto a dare la vita per gli altri, sull’esempio suo. (…) E’ vivendo l’amore scambievole che la Parola agisce. L’individuo isolato è incapace di resistere a lungo alle sollecitazioni del mondo, mentre nell’amore vicendevole trova l’ambiente sano.(…). È noto come i primi cristiani, quando si sentivano tentati dal male impuro, tornando in seno alla comunità avvertivano una liberazione, nel loro cuore tornava il sereno. Effetto – si direbbe – di Gesù in mezzo, o dell’amore soprannaturale, che non s’accorda con il falso amore”.

Il salire al Padre non è dunque abbandonarci ma il modo più rispettoso e vero per accompagnarci. L’elevazione è necessaria per non possedere e imparare ad accompagnare nell’amore che si fa rispetto.

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