Risentiamo la Parola del Vangelo come detta a noi: Il Padre vostro nutre gli uccelli…se Dio veste l’erba del campo, che oggi è domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi…il Padre vostro sa che ciò di cui avete bisogno…
È una “buona notizia”: Dio è Padre, è per noi, mai contro di noi!
È anche la “verità su Dio” se a farcela conoscere è il Figlio amato da sempre. Gesù infatti, come persona “informata sui fatti”, si esprime con assoluta normalità come se raccontasse i fatti di casa.
Per questo in maniera bonaria ma anche decisa, lancia quel rimprovero: è perché non ci credete che non vedete questo amore del Padre all’opera! E credere non è parola astratta ma persona a cui si da credito, è credere per davvero a quell’Amore immenso e infinito che ci ha pensati, voluti e continua ad avvolgerci con un abbraccio stretto anche oggi!
C’ è una condizione di fondo da met-tere in atto da cui scaturisce poi tutto: Cercare, come un tesoro prezioso, il regno di Dio e la sua giustizia.
Allora tutto potrà risolversi: La preoccupazione, come tensione di tutto l’essere, scompare. Il domani resta tale cioè non esiste se non come previsione…ma chissà! Rimane l’oggi qui!
Sappiamo ora cosa c’è da fare perché quel Regno e la sua giustizia si possano realizzare.
Ci vuole una presenza vera costante di Dio che si realizza in Gesù, fratello tra fratelli che il Padre nutre, assiste e non abbandona mai. Essa comporta l’uscire da se stessi per incontrare il fratello e la sorella e quindi si esprime nella fraternità. Ed è conversione vera!
Ogni giorno allora ci si può alzare per far essere Gesù presente fra noi, Lui che s’incontra col Padre per poi andare verso fratelli e sorelle e far loro sperimentare quello stesso Amore!