05.03.2017 –1^ Quaresima: TU, DIO, AL CENTRO DEL CUORE!

05.03.2017 –1^ Quaresima: TU, DIO, AL CENTRO DEL CUORE!

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Liturgia, Omelie,

Perché lo Spirito conduce Gesù nel deserto?

È una operazione di Dio che ci dice che occorre il deserto con le prove a cui sottopone.

Il deserto dice un’assenza; manca ciò che nella vita appare o è necessario; è l’espressione concreta di una vita vissuta in libertà. Nel deserto non manca la pace e la possibilità di stare con se stessi.

Il deserto fa certamente riflettere e nascono delle domande:

–         Da dove vengo e dove vado?

–         Che senso ha la mia vita? Come potrò o dovrò viverla?

Ho tra le mie mani delle possibilità:

  1. Pensare di viverla impostata su ciò che piace. E quindi provare a costruirsi un modo dove è bandito ciò che costa o ridotto al minimo indispensabile. Si è soli a guidare la propria vita.
  2. Pensare ad una carriera, frutto anche di sforzi, e che si pensa possa dare un tipo sicurezza umana e sociale.
  3. Pensare a costruirsi un impero che ruota intorno al massimo successo anche economico che permette di giocarmi tante carte.

Osserviamo il comportamento di Gesù.

Gesù vive un momento umano dove introduce la dimensione divina. Egli opera una vera incarnazione!

L’uomo vive di pane ma non di solo pane: c’è la Parola di Dio!

L’uomo ha bisogno della vicinanza di Dio e del suo aiuto. Ma non di un Dio spettacolare che gli risolve tutto!

All’uomo è stato dato il mondo come casa dove tutto è per lui ma per servirsene, per poter vivere ma non come possesso quasi fosse cosa sistemazione definitiva.

Vattene satana – intima Gesù – a colui che toglie la possibilità di incontro tra Dio e l’uomo. Infatti quando l’uomo vuol godere di ciò che c’è o possiede, ma senza Dio, si ritrova a considerare quello come dio e che poi diventa la sua rovina causa di infelicità e ingiustizia. È infatti impalcatura di peccato.

Signore Gesù, aiutaci a superare la prova e ci troveremo sempre cambiati: oggi meglio di ieri!

Tante cose possono essere belle ma non quanto Dio: più bello è Dio!

La forza di non aderire alla tentazione non viene da noi ma perché non è possibile perdere te e avere altro; è più logico perdere altro e avere Te.

Sì, Te al centro con il Padre e lo Spirito Santo; è questo che permette l’andare avanti lento ma sicuro.

Te fra noi; è la salvezza dell’uomo!

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