07.12.2014 – 2^ Avvento: Avvento “sacramento” della venuta del Signore!
, Con 0 Commenti, Categoria: Editoriali, Liturgia,L’Avvento non è una semplice preparazione al Natale quasi dovessimo fingere che Gesù non sia nato per poi doverci fintamente stupire della sua nascita nella notte santa.
Esso è piuttosto il “sacra-mento” della venuta del Signore, perché memoria viva della sua Incarnazione, attualizzazione del suo venire oggi dentro la nostra vita, anticipazione della sua venuta definitiva.
La liturgia ci permette già ora di fare nostra l’acclamazione dei quattro esseri viventi dell’Apocalisse: «Santo, Santo, Santo il Signore Dio, l’Onnipotente, Colui che era, che è e che viene!» (Ap 4,8).
Nell’attesa la Chiesa, come ogni sposa, non ha altra occupazione se non quella di farsi bella per lo Sposo. Lo Spirito Santo è il suo “cosmetico” che agisce operando la sua conversione non con la paura per la minaccia dell’arrivo di un giudice severo, ma con la gioia per il ritorno dello Sposo.
Per questo lo Spirito e la Sposa dicono: «Vieni!» (Ap 22,17). L’ invocazione che riempie il Tempo di Avvento è già forte della presenza del Signore che, venuto nel Suo Natale nella carne, rimane con noi nel Suo Santo Spirito del quale la nostra carne è tempio.
Due sentinelle sorvegliano il nostro ingresso nel santuario dell’anno liturgico: la Vergine Immacolata che attese e portò in grembo Gesù con ineffabile amore e Giovanni Battista che proclamò la sua venuta e lo indicò presente nel mondo (cfr. Prefazio dell’Avvento II).
La loro presenza ci conforta e ci interroga!
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