08.12.2024 – 2^ Domenica di Avvento – Immacolata: «IL SIGNORE È CON TE» (Lc 1,28) – Tutto porta l’impronta della sua Parola

08.12.2024 – 2^ Domenica di Avvento – Immacolata: «IL SIGNORE È CON TE» (Lc 1,28) – Tutto porta l’impronta della sua Parola

Pubblicato da admin, Con 0 Commenti, Categoria: Liturgia, Omelie,

La delicatezza di Dio: Per entrare nel mondo, Dio chiede il consenso di Maria che in tal modo segna un nuovo inizio dell’umanità: ecco perché immacolata.
L’umanità è generata con uomini e donne nuove.
La nostra esperienza
San Paolo ci dice: “In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità” (Ef 1,3ss)
È l’amore che rende vergini. Un amore che si rigenera e ogni volta è più forte. Le difficoltà, i cedimenti e le cadute non solo non lo possono distruggere, ma anzi lo corroborano, fanno capire come reagire e come riprendere con più lena. È la presenza di Dio in noi quale via sicura per coltivare relazioni sane, per servire con gioia e libertà i fratelli, per superare il rischio di servirci dei fratelli, anche solo come scudo per i nostri errori (cf. «La donna che tu mi hai posto accanto…»).
Il rapporto con Maria: Se lei lascia passare Dio per introdurlo nel mondo degli uomini, ancora lei a introdurre l’uomo nel mondo di Dio.
È un cammino che lei conosce bene e si accompagna all’uomo verso di esso.
E strada facendo insegna cose molto concrete
1. L’adesione alla Parola di Dio ma non come annuncio verbale ma con la vita. Passa a noi la Parola che in Lei vive.
2. Ci dà occhi per accorgerci dei bisogni degli altri come lei stesso fece a Cana quando venne a mancare il vino.
3. Sprona a saper lasciare ciò che si ha di più caro per il bene dell’uomo. E se Gesù lascia il cielo per entrare, attraverso di lei, nel mondo; lei lascia Gesù, lo perde, per assumere l’uomo, rivestito di Gesù. Lei e Giovanni iniziano l’esperienza di quella Chiesa che dovrà rimanere fedele a Dio e a quell’umanità che Dio ha assunto con Gesù.