11.06.2023 – Corpo e Sangue di Gesù: UN ABBRACCIO TOTALE! – Gv 6,51-58
, Con 0 Commenti, Categoria: Liturgia, Omelie,1^ QUADRO: “IO” Parlando di Gesù, Paolo scrive: “… ha consegnato se stesso per me” (Gal 2,20).
Mio Gesù, che se ha dato la vita per me, come posso dubitare del tuo Amore? Tu mi hai generato al Cielo, come mia madre alla terra. Dici: Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, dimora in me e io in Lui (Gv 6). Che stupendo! Che trasformazione!
Posso dire: sono prezioso!
2^ QUADRO: “NOI”
L’Eucaristia fa dei molti uno. E nasce la Chiesa: quell’unità che essa sa compiere. Paolo dice: Poiché vi è un solo pane, noi siamo, benché molti, un solo corpo (1^Cor 10,17).
E conosco la Chiesa, tuo Corpo.
3^ QUADRO: “LUI”
E si apre il cuore sul mondo a 360°come quello di Gesù. Ognuno vivrà per Lui, coinvolto con Lui.
Egli dice: Andate a imparare che cosa vuol dire: Misericordia io voglio e non sacrifici. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori (Mt 9.13).
E ancora: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me (Mt 25,40).
Ora so che quando incontro qualcuno posso dirmi: Guarda che Gesù ha dato la vita per lui!
4^ QUADRO: “ETERNITÀ”
Negli otto versetti di questo Vangelo Gesù per otto volte ripete: «Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna». E ogni volta chiarisce il perché di questo mangiare:
✓ Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno.
✓ Se non mangiate … non avrete in voi la vita.
✓ Se non bevete il sangue, non avrete in voi la vita.
✓ Chi mangia … ha la vita eterna.
✓ Io lo risusciterò nell’ultimo giorno.
✓ chi mangia … rimane in me e io in lui
✓ colui che mangia me vivrà per me.
✓ chi mangia questo pane vivrà in eterno.
È l’incalzante certezza da parte di Gesù di possedere qualcosa che capovolge la direzione della vita: non più avviata verso la morte, ma chiamata alla vita eterna in Dio.
5^ QUADRO: “SENO DEL PADRE”
Gesù che è nell’Eucaristia, che viene a noi, non è diverso dal Gesù glorioso che siede alla destra del Padre. Io, tu e tutta la Chiesa siamo chiamati ad essere dove è Gesù. E se in parte non lo è ancora, è in viaggio verso il seno del Padre a forza di comunioni fatte sempre più bene, finché scatta l’unità, essere completamente uno con Gesù e uno con gli altri.
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