12.02.2017 – 6^ del Tempo Ordinario: Fu detto agli antichi… ma io vi dico… (Mt 5,21)
, Con 0 Commenti, Categoria: Commento al Vangelo, Liturgia,L’eterno problema del rapporto tra libertà e legge sta al centro dell’odierno messaggio della Parola ascoltata. L’uomo è libero, ha la possibilità di scegliere il bene o il male, di cui quindi è responsabile. D’altra parte norme precise di ordine morale regolano la sua vita, norme che il Cristo ha reso ancora più esigenti.
Giustamente Gesù dice, a quanti pensavano di vedere nel suo comportamento e nel suo insegnamento un rifiuto della legge, che non è venuto ad abolirla, ma a portarla a compimento, cioè a chiarirne e ad approfondirne ancora di più le esigenze. Egli chiede una giustizia maggiore, un’etica più esigente, che non si limita ad un comportamento esteriore, ma si estende a tutte le componenti, anche interiori, dell’agire umano: dal rapporto tra gli uomini, al rapporto con Dio, all’agire personale e al linguaggio stesso.
In questa settimana cerchiamo di avere attenzione a ciò che ci muove ad agire. Guardiamo alle intenzioni. Proviamo a mettere davanti ad ogni azione un “per Te, Gesù”. Fare le cose per Lui ci aiuta a purificare il movente dell’agire. E ci aiuta a ripartire sempre di nuovo per mirare ad essere “perfetti come è perfetto il Padre che è nei cieli”.
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