12.08.2018 – 19^ Tempo Ordinario: Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente (Lc 1,49)
, Con 0 Commenti, Categoria: Editoriali, Liturgia,Nel cuore dell’estate la Chiesa ci invita a guardare Maria. Docile alla parola di Dio, la Chiesa ha compreso Maria come la creatura umana più “gratificata” da Dio.
Piena di grazia è chiamata dall’angelo. Quindi da sempre essa è immensamente amata da Dio, di un amore che sa trasformare in profondità.
Maria, Colei che la grazia ha trasformato; Colei che è stata creata in grazia. Non perché lo richiedesse qualche suo merito. In Lei c’è solo accoglienza a partire dal dono. Nata ricolma dell’amore dello Spirito Santo, Maria offre ogni giorno il suo “sì”, vivendo di fede e compiendo in sé il disegno della divina maternità. Colei che ha realizzato con completezza il disegno che Dio le ha proposto. Lei guardando alla sua vita scopre una Presenza e loda e ringrazia Dio perché “grandi cose ha fatto per me”. È un invito anche per noi questa affermazione di Maria nel suo cantico: guardare alla nostra vita, quella quotidiana, come ad un luogo abitato da Dio che agisce, che opera.
Lo sappiamo: niente ci capita “a caso”, ma tutto è dono, tutto è grazia. Anche per noi, come per Maria, Dio fa: permette quell’incontro, quel fatto, quella lettura, quell’essere presente a quella situazione di sofferenza, di gioia… Puoi aspettare che passi o puoi vivere come viveva Maria: conservava nel suo cuore e fatto dopo fatto scopriva il realizzarsi del disegno di Dio.
Maria ha detto il suo “sì” all’angelo, a Cana di Galilea, mentre seguiva Gesù per le strade della Palestina, ai piedi della croce, nel cenacolo in attesa della Pentecoste. Anche noi “figli” possiamo essere come la Madre.
Lascia una risposta