13.04.2025 – Domenica delle Palme: Camminiamo insieme nella speranza (Papa Francesco – Messaggio per la Quaresima 2025 – 7^ puntata) 

13.04.2025 – Domenica delle Palme: Camminiamo insieme nella speranza (Papa Francesco – Messaggio per la Quaresima 2025 – 7^ puntata)

Pubblicato da admin, Con 0 Commenti, Categoria: Editoriali, Liturgia,

IL DIO DELLA SPERANZA – Card. Dannels.
La Bibbia narra la storia di un popolo duramente provato, ma che ritrova continuamente la speranza. Quando è oppresso in Egitto, non ha più forze, ma Dio fa sorgere Mosè, che lotta contro il faraone e conduce in libertà la sua gente. Più tardi, Israele è costretto all’esilio, Gerusalemme è conquistata, gran parte del popolo deportata a Babilonia: niente più tempio, né sacerdoti né re, è tolto ogni motivo umano di speranza. Ma Israele non si lascia andare: ricordando quanto il Signore ha fatto in passato, si riprende e continua a sperare.
La memoria alimenta la fiamma della speranza: «Quello che Dio ha fatto per noi nel passato, può rifarlo e lo rifarà». E quando, in seguito, Israele conosce la dominazione macedone, molti rinunciano alla fede e ai costumi dei padri, ma un «piccolo resto» rimane fedele e mantiene viva la speranza … Danneels individua le tappe che portano a una speranza matura:
i profeti, «araldi della speranza», «attizzano l’attesa messianica e mantengono acceso il lume della speranza», mettendo in guardia dal riporre la fiducia in sé stessi; Israele non deve contare né su alleanze militari né su carri e cavalli, cioè sulla potenza delle armi, ma solo sulla nuda Parola di Dio.
Poi i profeti sono costretti a usare parole di minaccia per scuotere il popolo affinché alla speranza corrisponda una vita virtuosa, nella fedeltà alla legge divina: Dio mantiene le sue promesse, ma ai suoi figli chiede di fare altrettanto.
Un altro passaggio riguarda l’oggetto della speranza. Dio non promette solo un benessere esteriore, ma molto di più: la pace dell’anima e un cuore nuovo capace di aderire pienamente a lui.
Infine, a poco a poco si fa strada una speranza che non si ferma alla vita presente, ma tende ai «cieli nuovi e la nuova terra», oltre la morte.
Inoltre la speranza si universalizza: non riguarda soltanto Israele ma si allarga a tutti i popoli .

Back to Top