14.05.2023 – Domenica 6^ di Pasqua: Dove e come andare

14.05.2023 – Domenica 6^ di Pasqua: Dove e come andare

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  1. DOVE ANDARE?
    Gesù vede il turbamento dei discepoli,
    vede la loro paura di essere abbandonati,
    proprio come capita a noi quando siamo
    costretti a separarci da qualcuno a cui
    vogliamo bene. E allora dice: «Vado a
    prepararvi un posto […], perché dove sono
    io siate anche voi» (vv. 2-3). Gesù usa
    l’immagine familiare della casa, luogo
    delle relazioni e dell’intimità. Nella casa
    del Padre – dice ai suoi amici e ad ognuno di
    noi – c’è spazio per te, tu sei il benvenuto,
    sarai accolto per sempre dal calore di un
    abbraccio, e io sono in Cielo a prepararti
    un posto! Questa Parola è fonte di
    consolazione e di speranza.
    Gesù non si è separato da noi ma ci
    ha aperto la strada, anticipando la nostra
    destinazione finale: l’incontro con Dio
    Padre, nel cui cuore c’è un posto per ognuno
    di noi. Allora, quando sperimentiamo la
    fatica, lo smarrimento e persino il fallimento,
    ricordiamo dove è diretta la nostra vita.
    Non dobbiamo perdere di vista la meta,
    anche se oggi corriamo il rischio di
    scordarcelo, di dimenticare le domande
    finali, quelle importanti: dove andiamo?
    Verso dove camminiamo? Per cosa vale
    la pena vivere? Senza queste domande,
    schiacciamo la vita solo sul presente,
    pensiamo che dobbiamo goderla il più
    possibile e finiamo per vivere alla
    giornata, senza uno scopo, senza un
    traguardo. La nostra patria, invece, è in
    cielo (cfr Fil 3,20), non dimentichiamo la
    grandezza e la bellezza della meta
  2. COME ANDARCI?
    A volte, soprattutto quando ci sono
    grandi problemi da affrontare e c’è la
    sensazione che il male sia più forte, e viene
    da chiedersi: che cosa devo fare, quale
    via devo seguire? Gesù ci dice: «Io sono
    la via, la verità e la vita» (Gv 14,6). “Io sono
    la via”. Egli stesso è la via da seguire per
    vivere nella verità e avere la vita in
    abbondanza. Lui è la via e dunque la fede
    in Lui non è un “pacchetto di idee” da
    credere, ma una strada da percorrere, un
    viaggio da compiere, un cammino con
    Lui. È seguire Gesù, perché Egli è la via
    che conduce alla felicità che non tramonta.
    Seguire Gesù e imitarlo, specialmente con
    gesti di vicinanza e misericordia verso gli
    altri. Ecco la bussola per raggiungere il
    Cielo: amare Gesù, la via, diventando
    segni del suo amore in terra.
    Viviamo il presente, prendiamo in mano
    il presente ma non lasciamoci travolgere:
    guardiamo in alto, guardiamo al Cielo,
    ricordiamoci la meta, pensiamo che siamo
    chiamati all’eternità, all’incontro con Dio.

Papa Francesco al Regina Caeli del 07.05.2023