“Prese a mandarli a due a due” (Mc 6, 7).
Questa è la potenza di ciò che è piccolo. Il più piccolo nucleo, avrà la capacità di rinnovare il mondo.
Seguendo le mosse di Gesù notiamo che è un suo volere, è sua decisione, mandare i suoi a due a due. È il tu per tu, il faccia a faccia alla portata di ognuno che dirà tutto ancor prima e ben al di là delle parole.
Sono mandati e quindi nessuno dei due può vantare di aver preso l’iniziativa.
Sono quindi annunciatori di un Altro che è con loro come garante e operatore primo. Per questo, per la presenza di Gesù, se ne fanno gli spiriti impuri che esprimono l’ostilità all’insegnamento del Maestro.
Nulla di loro e in loro deve distrarre chi li incontra, nessuna attenzione a corredi o a portamenti offensivi per il povero. Sono inviati a fare famiglia.
Entrare in una casa comporta un far vita con chi vi abita. Accanto e con loro Dio si fa vicino con tre operazioni:
- Conversione, volgere cioè lo sguardo verso la persona giusta, su Gesù che manda e vive con loro.
- Cacciata dei demoni che se ne devono andare per la vita improntata sull’amore che circola tra le persone moltiplicate per contagio dall’influenza causata dai due inviati.
Guarigione che, trasmessa dall’olio benedetto, trasforma la vita in olio d’amore che s’irradia e dona quel benessere e quella pace che è stata, è e sarà sempre la volontà di Dio, il cui nome misericordia che è l’espressione più alta dell’Amore.