15.08.2015 – Assunzione di Maria: La donna vestita di sole
, Con 0 Commenti, Categoria: Assunzione di Maria, Liturgia, Omelie,“Beata Colei che ha creduto” (Lc 1,45)
È la beatitudine iniziale di una vita umana, che si apre al Mistero di Dio, e sboccia come una rosa di cui puoi gustare il profumo senza bisogno di toccarla a motivo delle spine.
È una vita che accoglie il seme di Dio che è la sua Parola e che si carne in essa.
Maria fa vivere in sé la Parola e noi siamo chiamati a fare altrettanto e il frutto sarà sempre Gesù in Lei Persona umana visibile, in noi Persona mistica che è visibile ma solo nella nostra vita.
Vivere la Parola è dunque far vivere Gesù in noi, per mezzo di noi e fra noi. Non bastano quindi le spiegazioni sulla Parola, averla in qualche modo compresa. Essa va introdotta in noi come modo e sistema di vita.
Facciamo due esempi: se Gesù dice:
- “Ama il prossimo tuo come te stesso” quel ‘come’ non va inteso ‘come se fosse’ ma l’altro è proprio ‘come te, ti appartiene, fa parte di te’.
- “Amatevi come io ho amato voi”, anche qui ‘come’ non va ridotto a ‘come potete, cercando di imitarmi’ ma esattamente do-nando la vostra vita ogni giorno di più; ma la vita e non continuare a dir sempre ‘dobbiamo volerci bene, ci vuole l’unità o, al negativo, non c’è amore fra noi’.
Far vivere la Parola comporta una decisione interiore profonda che, nel tempo, ci conduce a dire: “non vivo più io, ma Cristo-Gesù-Parola che vive in me” (Gal 2,20)
Maria è la prima creatura che testimonia in sé la risurrezione totale.
È stupendo pensare
“Ad una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle” (Ap 12,1)
È qualcosa di inedito nella creazione che se da una parte mette paura alle forze del male perché non può essere violata, dall’altra suscita estrema gioia in noi che nutriamo la speranza di essere un giorno “rapiti per andare incontro al Signore in alto, e così per sempre saremo con il Signore. (1 Ts 4,17).
Tutto è frutto della Parola che uscita da Dio vive in Maria e in ogni creatura fino al suo compimento quando rientra nel seno del Padre come Parola vissuta e realizzata.
Che Maria oggi ci conceda come dono particolare di una Madre ai suo figli: di poter conoscere e riconoscere la Parola da Dio pronunciata su ciascuno di noi, così da poterla vivere ora come pegno e domani come realtà di risorti.
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