15.08.2016 – Assunzione di Maria: La scuola di Maria

15.08.2016 – Assunzione di Maria: La scuola di Maria

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Liturgia, Omelie,

Maria è affrancata alla morte. In lei ha subito trionfato la vita. E chi sta e vive con lei, ne assapora e sperimenta tutta la bellezza, la ricchezza, le doti e le possibilità che ella possiede. Con lei si vive la vita in altro modo.
Ella è ragazza che vive con i suoi desideri e aspirazioni adolescenziali.
Essa è moglie che vive con Giuseppe, riconosciuto come uomo giusto, e con lui condivide – che maturità essi hanno! – l’evento straordinario che li coinvolge su di un piano diverso, del tutto imprevisto
Ella è madre che sa stare vicino al figlio nei momenti di vera gioia e anche quando non riesce a capirne il mistero.
Ella è donna che acquista la statura di persona adulta capace di gestire la vita ordinaria come gli eventi più dolorosi.
Ella è vergine perché vive intensa-mente ogni momento ma a nessuno di essi si aggrappa; li sa mettere in ordine, armonizzandoli tra loro.
È vedova che non si appoggia al figlio impedendogli di vivere il progetto su di lui, meritandosi, per questo, l’elogio di Gesù: beata colei che ascolta la parola di Dio e la mette in atto.
Giovanni ricevuta Maria come madre da Gesù in croce, se la porta a casa sua.
Ella è maestra di vita e dona qualcosa di sé.
Non riesci a vivere la purezza? Ella ti immerge, se vuoi, nella sua limpidezza e ti può rendere vergine come lei.
Non riesci come genitore? Ella illumina la tua mente così che tu possa vedere diversamente i figli ricevuti in dono. Essi sono da far crescere senza provocarne lo sviluppo precoce come in serra.
Hai un cuore un po’ duro o fuori fase? Essa ti dà il suo di madre ma anche di giovane, di sposa, di vedova così che tu, con quel cuore donato, possa amare ad ogni età.
Non riesci a vivere la croce? Ella ti insegna la strada giusta, quella che arriva fin sul calvario, dove t’impara a resistere anche di fronte alla morte di un figlio; e che morte! Lei è forte e rende forti!
Vuoi imparare a distaccarti dal bene compiuto? È lei che ti dà una mano facendoti capire che quel bene non è più tuo – anche perché non lo è mai stato! – ma è di tutti, è comunione dei santi. E tu puoi così correre a compierne sempre di più per arricchire questo mondo di bene e anche davanti Dio dove Maria già vive e arreda con questo bene quella casa che Gesù “sceglie” per te e che un giorno abiterai.
Maria vive accanto come maestra di vita, accompagna come madre di ogni uomo, accoglie come madre umana e di Dio quell’ultimo giorno sulla terra così da poter vivere tutti insieme con Dio, con lei e tutti i fratelli e sorelle santi per l’eternità.