Nell’Anno santo la Chiesa ci offre la possibilità di ottenere grazia anche per i defunti: “L’indulgenza giubilare – scrive Papa Francesco – in forza della preghiera è destinata in modo particolare a quanti ci hanno preceduto, perché ottengano piena misericordia”. Il valore di questa pratica si intuisce nell’orizzonte della comunione dei santi, in quel legame con i nostri cari, che permane al di là della morte.
Le condizioni richieste al fedele sono la confessione sacramentale, la comunione eucaristica, la preghiera del Padre Nostro, la professione di fede e il pellegrinaggio.
Per agevolare l’accesso a questa possibilità, consultati i vicari, ho pensato di costituire come giubilari, oltre alla Cattedrale di Perugia e alla Concattedrale di Città della Pieve, alcune chiese parrocchiali – Magione, Marsciano, Ponte Valleceppi, San Sisto e S. Lu-cia – e alcuni santuari, “spazi pri-vilegiati per generare speranza”: Madonna dei Bagni (Casalina), Madonna delle Grondici (Tavernelle di Panicale), Madonna di Lourdes in Montemelino e Madonna della Misericordia in Ponte della Pietra. A queste aggiungo due luoghi simbolo: la chiesa dell’Ospedale, dedicata a Santa Maria della Misericordia, e la chiesa dell’Opera Don Guanella. Le chiese giubilari vedranno la collaborazione fraterna dei sacerdoti della zona per l’accoglienza dei fedeli, le celebrazioni e le confessioni. Specie in Quaresima e in Avvento si prevedono celebrazioni comunitarie della riconciliazione, seguite da confessione e assoluzione individuali.
 Tra i “luoghi” di pellegrinaggio non è secondaria la persona del bisognoso, del povero, di quanti sono in attesa di un gesto di carità che è alla portata di tutti e che “può diventare per chi lo riceve un seme fecondo di speranza”. Accanto alla Caritas diocesana, ricordo le necessità del mondo missionario, del Malawi e, in particolare, della anche il contributo a opere di carattere religioso o sociale a favore della vita, in ogni sua fase.
Dalla Lettera Pastorale “Sentieri di Speranza” di don Ivan, vescovo
PER NON SCIUPARE LA GRAZIA GIUBILARE – 2
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