Carissimi
ritorna il momento della visita annuale alle nostre famiglie e con esso anche l’esperienza di una relazione che si rinnova nel tempo.
È ciò di cui c’è bisogno urgente in questo momento storico dove sembra emergere quel “fai da te” che sta creando una solitudine generale.
Il 57° rapporto CENSIS ci racconta un popolo inerte di fronte ai presagi del crollo demografico e in preda a molte paure. … La comunità nazionale
“sembra riposare in un torpore, in un sonno profondo del calcolo raziocinante”, che servirebbe per affrontare la complessità del periodo che stiamo vivendo.
Non possiamo e non dobbiamo lasciarci rubare la mente che ragiona e gli occhi che guardano e scoprono le necessità dell’altro.
Diceva l’arcivescovo aprendo il Giubileo 2025:
“La porta santa è aperta. Sia tale anche il tuo cuore e in te troverà casa la speranza di vita di tuo fratello”.
È con questi sentimenti che veniamo, nella “speranza che non delude” (Rm 5,5).
Vi porteremo il Vangelo di Luca che inneggia alla piena misericordia per una Speranza da sogno.
Inizio: Mercoledì 26 febbraio da Villa. La Messa conclusiva per tutti nel Salone dell’Oratorio il 06 Aprile 2025 ore 11:00.
A presto! Idilio, presbitero e Giovanni, diacono