16.11.2014 – 33^ Tempo Ordinario: L’Amore del Padre
, Con 0 Commenti, Categoria: Editoriali, Liturgia,Cosa leggiamo nella parabola del Padre misericordioso?
Capiamo bene il fervore che Cristo mette nel parlarci di Dio?
“Il figlio era ancora lontano, suo padre lo scorse e fu sconvolto dalla compassione, corse a gettarsi nelle sue braccia e lo abbracciò a lungo”.
E questo vuol dire proprio che, ogni mattina, il padre lo aspettava, e quando lo vide, fu lui, il padre, che corse a gettarsi nelle braccia del figlio.
Per il Padre, per Dio, il peccato non esiste poiché è anticipatamente perdonato, non esiste più. Per questo il Padre non ascolta le scuse del figlio, lo interrompe e dice ai servi:
“presto, portate l’abito più bello, mettetegli l’anello al dito”, – l’anello segno di uguaglianza -, mettetegli i sandali ai piedi, – segno di coloro che non lavoravano -, portate il vitello grasso”: non si poteva fare di più.
Qui Gesù viene a dirci che, davanti al peccatore, l’ atteggia mento di Dio è quello di uno che è più infelice del peccatore.
Al ritorno del figlio il padre appare liberato e pieno di gioia.
Così scopriamo una nuova concezione del peccato.
La colpa consiste nell’ impedire una presenza totale di Dio nell’uomo, nell’ impedire a Dio di amare, impedire a Dio di essere padre, rifiutandoci di essere figli.
E questo per un padre è il dolore più grande!
Bernard Bro
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