18.03.2018 – 5^ Quaresima: DIO È IL PRIMO E CI SALVA TOTALMENTE, CON AMORE

18.03.2018 – 5^ Quaresima: DIO È IL PRIMO E CI SALVA TOTALMENTE, CON AMORE

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Editoriali, Liturgia,

Cari fratelli e sorelle,

l’amore di Dio è sempre più grande di quanto possiamo immaginare, e si estende perfino oltre qualsiasi peccato la nostra coscienza possa rimproverarci. È un amore che non conosce limiti ed è privo di confini; non possiede quegli ostacoli che noi, al contrario, siamo soliti porre davanti a una persona, per la paura che venga a privarci della nostra libertà.

Sappiamo che la condizione di peccato ha come conseguenza la lontananza da Dio. E, in effetti, il peccato è una modalità con cui noi ci allontaniamo da Lui. Ma questo non significa che Lui si allontani da noi. La condizione di debolezza e di confusione in cui ci pone il peccato, è un motivo in più perché Dio ci rimanga vicino. La sua grazia continua a lavorare in noi per rendere più forte la speranza che non saremo mai privati del suo amore, nonostante qualsiasi peccato possiamo aver compiuto, rifiutando la sua presenza nella nostra vita.

È questa speranza che spinge a prendere coscienza del disorientamento che spesso prende la nostra esistenza, proprio come è avvenuto a Pietro: «E subito un gallo cantò. E Pietro si ricordò della parola di Gesù, che aveva detto: “Prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte”. E, uscito fuori, pianse amaramente» (Mt 26,74-75).    L’evangelista è estremamente sobrio. Il canto del gallo sembra cogliere un uomo ancora confuso, poi egli si ricorda delle parole di Gesù e finalmente si spezza il velo e Pietro comincia a intravedere tra le lacrime che Dio si rivela nel Cristo schiaffeggiato, insultato, rinnegato da lui ma che per lui va a morire. Pietro, che avrebbe voluto morire per Gesù, adesso comprende che deve lasciare che Egli muoia per lui. Pietro voleva insegnare al suo Maestro, voleva precederlo, invece è Gesù che va a morire per Pietro; e Pietro questo non lo aveva capito, non lo aveva voluto capire.

Pietro si confronta ora con la carità del Signore e finalmente capisce che Lui lo ama e gli chiede di lasciarsi amare. Pietro si accorge che aveva sempre rifiutato di lasciarsi amare, aveva sempre rifiutato di lasciarsi salvare pienamente da Gesù, e quindi non voleva che Gesù lo amasse del tutto.

Come è difficile lasciarsi amare davvero! Vorremmo sempre che qualcosa di noi non fosse legato a riconoscenza, mentre in realtà siamo debitori di tutto, perché Dio è il primo e ci salva totalmente, con amore.

Papa Francesco alla Celebrazione della penitenza 25.03.2018.