18.06.2023 – 11^ del Tempo Ordinario: Settimanale da consultare e stampare
, Con 0 Commenti, Categoria: Editoriali, Liturgia,Siamo di nuovo qui, Gesù, a chiederti subito che possiamo, come te, essere pronti a fare ogni cosa che sia Volontà del Padre e a viverne le conseguenze.
E il Padre vuole lo sbocciar di tutti i fiori, ognuno più bello dell’altro, da Lui pensati e poi piantati in ogni cuore perché si componga un grande giardino che rende bello il mondo ed emana profumo delizioso.
Dona la pazienza dell’attesa.
Ogni fiore è bello in sé ma più bello accanto all’altro. Due bellezze sono più di una.
Dacci la gioia di vedere felice l’altro e il suo essere se stesso per godere poi insieme. È una gioia carica di continue vere emozioni per sempre maggior bellezza allo sbocciar di ogni nuovo fiore.
Ti chiediamo mente aperta e cuore pulsante così da accogliere e amare ciò che nasce dalla volontà del Padre.
Il futuro è tutto qui già disegnato. Ha solo bisogno di spazio e di stupore.
È questo insieme che garantisce un cammino sicuro, senza sbalzi e forzature.
Il grande sacrificio è quello di permettere all’ altro e all’altra di crescere e svilupparsi, diversi da me ma con me.
È fare, ogni giorno, un passo avanti in questa direzione – piccolo, piccolo – ma sempre in avanti. Non è forse la tua Chiesa il magnifico giardino in cui sei fiorito tu, Gesù, Parola del Padre e fioriscono tutte le altre sue Parole, che siamo noi?
Fa, Gesù, che non ci accontentiamo mai del già raggiunto che prima o poi ci trae nell’inganno di aver fatto tutto e di aver amato abbastanza. Che ogni giorno possiamo far conto dei nostri fallimenti e, per migliorare, usare il metodo, sempre valido e senza scadenza, che è quello di ricominciare ogni giorno da un millimetro in più.
Fa, Gesù, che non siamo più felici da soli. E il giardino del Padre possa arricchirsi con tanti fiori ciascuno con la sua bellezza.
Corpo e Sangue di Gesù
11.06.2023 – Preghiera
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