20.04.2025 – Domenica di Pasqua: LA PIETRA RIMOSSA – SE SI E’ RISORTI!
, Con 0 Commenti, Categoria: Liturgia, Omelie,Pasqua di Risurrezione: 20.04.2025 Veglia – LA PIETRA RIMOSSA Si preoccupavano tanto di chi avrebbe rimosso la pietra più pesa che non ti dico e invece la trovano già ribaltata.
Cosa è successo? Si sentono dire: “Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto”. È una notizia che non si può tenere per sé e vanno ad annunciarla a tutti senza timore che, come donne, potevano essere prese per visionarie.
Pensiamo a quanti macigni chiudono la porta dei cuori e si pensa che nessuno possa aprirla!
Sono quelle cose che sono solo ci rattristano ma ci fanno un male da morire, e non si sa cosa fare. Non si vede sbocco. E non si sa nemmeno a chi dirle. È simile ad un soffocamento. Anche la speranza, che è sempre l’ultima a morire, vacilla dentro di noi!
Questa notte non è che dobbiamo fare grossi sforzi come non li fecero quelle donne perché la porta si spalanca da sé.
Il cuore viene del tutto alleggerito e la mente si libera da pensieri negativi.
E risuonano le parole già dette e che possiamo tradurre:
“Sei anche tu consegnato ad un pensiero dominante che non ti appartiene, che suscita odio, rancore e morte, è la tua crocifissione in questo mondo, ma il bene che hai fatto, stai facendo e continuerai a fare, intriso del tuo amore non può morire, nessuno può distruggerlo e diviene seme di nuova vita”.
Continua a farlo, e capirai!
Tu avrai la gioia, sperimenterai la pace, pur in mezzo a una marea di infelicità.
È Lui la Via da seguire. La Via di un amore purificato da tutto perché abbia sapore e valore di eternità. Pasqua di Risurrezione: 20.04.2025 Giorno – SE SI E’ RISORTI! Motivo centrale: Non più si vive per morire ma si muore per poi vivere. Si passa da morte a vita. Ogni tomba sarà ormai vuota.
1. Si sa come uscire dai momenti difficili … Amando!
2. Tutto scivola dietro. Chi ama davvero non sente il bisogno di contare i torti subiti, perché la gioia di ciò che ha vissuto e vive li supera e stesse ferite si rimarginano!
3. Si vive già la vita eterna. Gesù Risorto ha inaugurato i tempi nuovi e definitivi. La nostra vita è nascosta con Gesù in Dio!
4. Diviene possibile vivere tutto il vangelo e non solo ciò che piace o si è convinti anche noi. È sempre buona notizia!
5. Si diviene distributori di gioia, speranza e pace perché date e messe in movimento da Gesù Risorto.
6. I rapporti fraterni diventato veri perché gli occhi non vedono solo i difetti – dai quali si va oltre – ma soprattutto i molteplici pregi di ognuno. È continua sorpresa!
7. La strada verso l’altro/a si accorcia sempre di più o può anche azzerarsi. Ed è vera guarigione dello spirito!
8. Mi metto in cammino con Maria, in direzione cenacolo, dove ci sono gli apostoli che celebrano l’eucaristia, luogo dove Gesù continuamente muore e risorge, e sono depositari di questo Amore.
9. Si tende a cambiare se stessi per cambiare il mondo. È vera conversione globale!
10. Si possono vedere i piccoli segni, ciò che di positivo si muove dentro di noi. Si avvertono mentre scricchiola ciò che sta per finire; porvi rimedio provando a rammendare o puntellando è solo attesa che cada. È più conveniente seguire una via nuova per gesti nuovi. È costruire la nuova abitazione per l’uomo nuovo che sto diventando!
I mattoni della nuova costruzione sono i momenti vissuti bene come pezzi unici, diversi ma ben assemblati. È il mosaico della vita.
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