20.04.2025 – Domenica di Pasqua: Non abbiate paura, voi!
, Con 0 Commenti, Categoria: Commento al Vangelo, Liturgia,Sono le prime parole dell’angelo alle donne e costituiscono un invito a guardare con fiducia e speranza a quanto sta accadendo, perché è opera dell’amore di Dio. Sì, la risurrezione di Gesù non era affatto un evento previsto e tanto meno atteso.
Coglie di sorpresa e, dunque, può destare paura, un senso di sbigottimento. In effetti ciò che gli uomini avevano predisposto
viene sconvolto.
La morte di Gesù doveva rappresentare l’evento finale della sua vita. Ma le cose non vanno così. Il Crocifisso risorge. Tutto questo, però, non manca di disorientare.
Le donne erano venute all’alba per onorare il corpo di un morto, ma il sepolcro non racchiude più quel corpo inanimato.
Dove devono volgere ora i loro sguardi? L’annuncio che le raggiunge dà il senso dell’accaduto, interpreta quel sepolcro vuoto e designa il luogo in cui il Risorto dà appuntamento ai suoi.
Non in un luogo simbolico, al riparo da sguardi indiscreti, dove sentire più facilmente il calore di un gruppo sopravvissuto a una prova terribile. Non in zona sicura, al chiuso di un edificio, per sottrarsi alle ostilità dei nemici.
Gesù attende i suoi in Galilea. Quella Galilea che era da sempre considerata un luogo di passaggio, di scontri e di mescolanze. È lì, nel mare aperto della storia, che egli incontrerà i suoi.
L’annuncio della sua risurrezione spalanca immediatamente gli orizzonti dei discepoli: li chiama alla missione, a portare dovunque la sua Parola, a raccogliere le sfide della storia.
Non ci si può, dunque, fermare al sepolcro. Ora che la vita irrompe, ora che i cuori si aprono alla gioia e alla speranza, si può incontrare il Signore nel fiume della vita quotidiana, lungo le vie del mondo. È l’esperienza che le stesse donne fanno: Gesù viene loro incontro proprio per la strada, quella strada che porta dagli apostoli, con un messaggio sconvolgente.
Celebrare la risurrezione significa oggi ritrovare lo slancio e l’audacia dei discepoli. Abbandonare ogni timore e lasciare che la speranza desti scelte, decisioni, comportamenti nuovi.
(Roberto Laurita)
Non abbiate paura, voi!
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