21.01.2024 – 3^ del T.O.: E subito lasciarono le reti e lo seguirono (Mc 1,18)
, Con 0 Commenti, Categoria: Commento al Vangelo, Liturgia,Al centro della narrazione odierna ci stanno i discepoli di Gesù che sono uomini dalla risposta incondizionata: “e subito lasciarono le reti e lo seguirono”. Anche qui l’inizio è totalmente nelle mani di Dio, che si fa vicino a loro in Gesù. Ed essi sono votati poi a conquistare a Dio uomini, a strapparli dal male e dal mare delle banalità e delle preoccupazioni per introdurli nel Regno di Dio.
Gesù è colui che cammina, vede, parla e chiama. È lui ad incontrare e a chiamare le due coppie di fratelli. Li invita ad un duplice movimento: seguire lui (che implica un lasciare), per assumere la responsabilità di pescatori di uomini.
Erano pescatori: categoria modesta che procurava il cibo, un bene di prima necessità e godeva di buona reputazione.
Gesù ha compreso lo spirito che anima questi uomini. E inizia a chiamare: quel giorno loro, adesso tutti noi. Li invita ad un cambiamento di vita a partire dai poveri; a seguire la sua persona e il vangelo del Regno di Dio per diventare pescatori di uomini, cioè continuatori della sua missione.
La chiamata di Gesù è per diventare discepoli, per seguire, andare dietro a lui. È lui che chiama e, aderendo a lui, si rimane sempre discepoli.
Proviamo a guardare alla nostra vita a partire dal nostro “incontro” con Gesù: la nostra fede, infatti, è adesione totale al Dio che salva e che si manifesta nella parola e nella persona di Gesù.
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