21.12.2014 – 4^ Avvento: VIENI, SIGNORE GESÙ’: Il tuo nome è Gesù!
, Con 0 Commenti, Categoria: Liturgia, Omelie,“Rallegrati, piena di grazia …perché hai trovato grazia presso Dio” (Lc 1,28.30).
È la luce dell’Amore di Dio, che si riversa su Maria e illumina tutta la sua vita che
1. Acquista un senso, il vero senso, proprio per questo intervento d’Amore di Dio. È messa a nudo e può manifestarsi con trasparenza: nulla più infatti importa se non l’amar Dio e seguirne il progetto su di noi.
2. Si rinnova del tutto ed è nuovo anche quel che si fa: la grazia di Dio, il suo Amore lo permea e lo finalizza. Non ci si chiede più: perché? Ma: cosa significa e cosa comporta per me ciò che accade o mi accade?
Ma come Maria anche noi dobbiamo “lasciare” che la Grazia, cioè l’azione tipica di Dio Amore, produca il suo effetto nella nostra vita.
È per questo che è necessario “abbandonarsi” che non è un abdicare – anche se umanamente appare così – ma la più alta intelligenza.
È questo il modo per poter
- “concepire” Gesù, accoglierlo nel profondo, nel seno – la lingua ebraica per esprimere “nel seno” usa una espressione che dice, letteralmente, “in mezzo a te”, nella “parte interna -;
- “partorire” Gesù, darlo alla luce, manifestarlo al mondo con la testimonianza.
- “Il Salvatore”, colui che dà speranza… perché può agire anche attraverso la sua umanità. C’è infatti una presenza “mistica” di Gesù, cioè misteriosa ma visibile attraverso l’“amore dell’uomo”.
Dio ha bisogno di
- Mani umane per salutare o accarezzare,
- Piedi umani per visitare e far camminare,
- Occhi umani per vedere e accorgersi di ciò che serve.
Per questo Natale può venire.
Pensiero della settimana:
Vieni, Signore Gesù!…e accompagnami.
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