“Maria, promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo” (Mt 1,18).
Giuseppe si trova di fronte ad un fatto a cui non avrebbe mai pensato. È uno di quegli eventi che sono causa di pesanti congetture e in grado di distruggere una persona; di certo mettono in crisi qualsiasi relazione. Diremmo oggi: che a Giuseppe è caduto il mondo addosso!
“Giuseppe era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto” (Mt 1,19)
Ovviamente Giuseppe è costretto a pensare ad una soluzione. La sua educazione non lo spinge ad andare in escandescenze, che il caso scatena, ma a trovare una soluzione di buon senso che non fa male a nessuno dei due: ognuno torna a casa propria. È per lui la cosa più logica, anche se contravviene alla legge!
“Mentre stava considerando queste cose, un angelo del Signore, gli disse: Giuseppe, non temere di prendere con te Maria” (Mt 1,20)
Certamente ciò che andava pensando gli risolve il problema esterno ma non quello interiore. Egli voleva certamente bene a Maria e saperla lontana da lui, non poteva essere piacevole.
È a questo punto che Dio interviene alla sua maniera e lo fa dandogli delle prospettive nuove, come inizio di un’avventura.
E allora si sente invitato a non temere! È come un ristoro dell’anima.
E quindi c’è la descrizione dell’avventura nuova:
“Il bambino viene dallo Spirito Santo; … tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati” (Mt 1,20.21)
Giuseppe ritrova ora la sua dimensione di uomo giusto che ha Dio come ideale; e comprende che è proprio Dio ad intervenire nella sua vita. Questo Dio lo incarica di dare il nome al bambino – segno di relazione generazionale –. Sarà un bambino speciale che farà parte nella sua discendenza!
“Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa” (Mt 1,24)
Giuseppe si sente ora tranquillo e compie il passo che non avrebbe mai pensato ma che Dio aveva pensato per Lui.
Gli viene ridata quella “donna” del suo amore per poter proseguire con lei un cammino nuovo che fa la storia.
Il suo pensiero era troppo piccolo e Dio gli ha aperto una prospettiva dal sapore eterno.
- È importante anche per noi sapere come la pensa Dio.
- Ascoltare nutrendosi della sua Parola.
- Fare discernimento: cosa è bene che io faccia? Qual è la spinta dello Spirito?
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