24.04.2016 – 5^ di Pasqua: “Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me” (Mt 25,40).
, Con 0 Commenti, Categoria: Editoriali, Liturgia,Sono le parole che il Signore ci rivol-gerà quando alla fine ci troveremo da-vanti a Lui. Su di esse verterà l’esame più importante della vita, al quale pos-siamo prepararci giorno per giorno.
Chiederà se abbiamo dato da man-giare e da bere a chi era affamato e as-setato, se abbiamo accolto il forestie-ro, se abbiamo vestito il nudo, visitato l’ammalato e il carcerato… Si tratta di gesti piccoli, eppure hanno il valore dell’eternità.
Niente è piccolo di ciò che è fatto per amore, di ciò che è fatto a Lui.
Anche oggi Gesù continua ad esse-re presente in chi subisce ingiustizie e violenze, in chi è in cerca di lavoro o vive in situazione precaria, in chi è costretto a lasciare la propria patria a causa delle guerre. Quante le per-sone che soffrono attorno a noi per molte altre cause e implorano, an-che senza parole, il nostro aiuto. So-no Gesù che ci domanda un amore concreto, capace di inventare nuove “opere di misericordia”, rispondenti ai nuovi bisogni.
Nessuno è escluso.
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