24.08.2014 – 21^ Tempo Ordinario: Villantria in festa! 29 agosto/07 settembre 2014: ecco come ci si prepara …
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Era da tempo che si pensava alla pavimentazione e…perché non cogliere l’ occasione del 25°? In questi momenti si diventa tutti un po’ più buoni e generosi…compresi gli enti locali! E così è stato…
Del resto tutti gli eventi straordinari fanno fare ciò che ordinariamente non si può fare. Sono così arrivate le pietre – nientemeno che dall’India! – e non sono niente male, anzi…fanno bene all’occhio e… ai piedi! L’ acquisto è del Comune che ha inteso farne dono come è accaduto per altre parrocchie che, prima di noi, hanno celebrato il loro 25°. Non c’è che da ringraziare! E che dire dell’ arredamento del piazzale con ringhiera e fiori? È la rifinitura necessaria per renderlo meglio fruibile.
Ma poi c’è la messa in opera. E qui c’è da dire che si è prodotto il meglio dell’arte del mattone e del ferro. Non possiamo nominare tutti gli operai per il timore di dimenticarne qualcuno; ma del resto loro sanno che lavorare insieme accumuna tutti e l’amicizia si rafforza.
Il grazie reciproco fin d’ora
La parola “grazie” non è usuale ai nostri giorni ma è di sicuro la parola che rasserena gli animi e dona pace. Questo perché il dire grazie riconosce ciò che l’altro ha fatto come persona unica e irrepetibile e, nello stesso tempo, libera da ogni sorta di egoismo e superbia che sempre tendono ad innalzare uno a scapito dell’ altro. Il grazie riconosce che siamo tutti accumunati come amici e, in quanto credenti, come fratelli, figli dello stesso Padre.
È un grazie allora che sale soprattutto a Dio che ci ha permesso questa esperienza di comunione, tanto faticosa ma anche più fruttuosa. Non sempre e non tutto ha filato liscio ma …si è giunti comunque allo scopo che ci si era prefissi.
Le persone che si sono rese disponibili – il Comitato – ha fatto ciò che ha potuto tenendo conto dei caratteri, dei temperamenti e della diversità di idee che sono il comune retaggio della convivenza umana.
Ora è il tempo della festa che può far ritrovare a tutti la capacità di esserci e di essere felici.
dip