25.06.2017 – 12^ del Tempo Ordinario: Gesù passa ad ogni ora
, Con 0 Commenti, Categoria: Editoriali, Liturgia,Una domenica mattina vado al bar prima della Messa e mi viene incontro un signore anziano che mi guarda scuro in viso e mi rimprovera perché non lo vado a trovare e nessuno si cura di lui. Subito gli chiedo scusa e su un foglietto scrivo nome e cognome indirizzo e gli prometto di visitarlo. Dopo pochi giorni, vado. Mi accoglie bene in casa e si scusa di avermi trattato in modo aggressivo e poi inizia a raccontarmi le sue sofferenze familiari, soprattutto con la figlia che non lo saluta più da tempo e non lo va a trovare.
Rimango con lui una buona ora con il cuore pieno di ascolto, vedendo Gesù in lui e cercando di sollevarlo da questo peso. Poi ci salutiamo e mi chiede di andare dalla figlia per parlarle e capire il motivo di tanto rancore verso di lui. Gli prometto che sarei andato. La domenica successiva lo rivedo al bar e mi viene incontro sorridente e mi offre il caffè chiedendomi ancora scusa. Lo rassicuro che non era successo niente e che ora siamo più amici.
Arriva anche il momento di andare dalla figlia.
Rimane sorpresa dalla visita, mi accoglie con il marito in una casa un po’ sconnessa, messa in piedi pur di allontanarsi dal padre. Lì inizia a raccontarmi le motivazioni del suo rancore e come spesso succede è una questione di soldi! Dopo averla ascoltata per bene e con serenità la invito a dare qualche consolazione al padre, cominciando con un saluto, fargli una piccola visita, anche solo qualche piccolo gesto per sciogliere i rapporti. Termino la visita con una preghiera comune perché le cose vadano meglio e la benedizione.
La domenica successiva incontro di nuovo il papà al bar. Lo vedo raggiante e contento perché la figlia era andato da lui e come si erano un po’ sbloccate le cose ferme da anni. Questa volta non solo mi ha offerto il caffè ma anche la colazione.
Son partito felice per la messa che avevo da celebrare nella comunità più distante, ma mi rendevo conto che Gesù era già passato e che la messa era già iniziata. Gesù era passato in me, da me era passato a un padre e alla figlia e un famiglia si era almeno un po’ ricomposta. La messa in chiesa ora aveva il suo completamento.
Don Nelson
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