Il punto iniziale e determinante per ogni creatura è nascere dall’ amore ed essere amati e dall’amore per poter a sua volta amare. È l’amore l’acqua naturale in cui ogni creatura nuota e cresce. E l’amore non trattiene ma lascia andare.

I genitori di Gesù non compresero ma Maria raccoglie in sé ciò che sente e vede. Impara da Dio cosa e come fare.

Perché cercarmi? Non sapevate? Non lo sapevano ancora in concreto ma solo in teoria. Ora sanno che come giusti e credenti in Dio non basta più andare al tempio ogni anno come dice la legge e portare il figlio con sé.

È necessario far in modo che si realizzi in ogni figlio il disegno che Dio ha su di lui, almeno per quel tratto che dipende da loro come genitori. Nessun altra volontà può prevalere su quella di Dio.

Aiutare dunque e aiutarci a farla, è questa la vera sfida anche per i nostri tempi. Dio è l’unico che conosce i progetti che ha fatto a nostro riguardo (cfr Ger  29,11) e sa ciò di cui uno ha bisogno (cfr Mt 6,8).

Allora ognuno in casa è chiamato a conoscere e vivere la volontà di Dio su di lui, su di lei e ciascuno a riconoscere e aiutare l’altro, l’altra a viverla.

Ogni membro diventa così ora colui che viene educato e ora quello che educa.

E questo in un gioco d’amore dove chi decide il da farsi è Dio con la sua volontà.

Per lui, l’essere padre dice la sana tradizione, la custodia della famiglia.

Per lei, l’essere madre, la cura particolare della famiglia.

Per il figlio, la proiezione verso il futuro.

Passato, presente e futuro sono così legati fra loro.

Aiutare ad essere padre comporta riconoscere il compito di chi organizza la vita di famiglia; ad essere madre il compito di tenerla unita; al figlio il compito di stupire per la novità che porta.

Tu che sei padre sviluppa la tua autorevolezza che non è dominio ma esercizio d’amore sicuro anche nella linea da prendere.

Tu che sei madre sviluppa il tuo spessore d’amore-dono che ti fa essere tale e capace di entrare nella vita degli altri di famiglia.

Tu che sei figlio sviluppa la tua capacità di dire un progetto nuovo e capace di far parlare di te babbo e mamma e capire ciò che tu cerchi da loro: non tanto l’amore per te, anche, ma soprattutto che si amino.

Ciò che alla fine resta è l’amore che vi sarete voluti.