28.07.2024 – 17 ^ Domenica del Tempo Ordinario: LE NECESSITÀ REALI – Gv 6,1-15

28.07.2024 – 17 ^ Domenica del Tempo Ordinario: LE NECESSITÀ REALI – Gv 6,1-15

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LA FAME NEL MONDO
Siamo di fronte ad uno dei problemi più gravi che attraversa tutta la storia.
Leggendo il brano si nota bene che è Gesù ad accorgersi di questa necessità, dimostrando la sua attenzione continua. E forse riusciamo anche a capire come chi è in vera necessità personale o di famiglia o altro, non ha nemmeno il coraggio di chiedere. Appare talora una come una umiliazione. Sono altri che se possono accorgere.
Ora Gesù nel Padre nostro ci fa chiedere: dacci oggi il nostro pane quotidiano. Commenta Papa Francesco: “Il pane che il cristiano chiede nella preghiera non è il “mio” ma è il “nostro” pane. Così vuole Gesù. Ci insegna a chiederlo non solo per sé stessi, ma per l’intera fraternità del mondo. Se non si prega in questo modo, il “Padre nostro” cessa di essere una orazione cristiana. Se Dio è nostro Padre, come possiamo presentarci a Lui senza prenderci per mano? Tutti noi. E se il pane che Lui ci dà ce lo rubiamo tra di noi, come possiamo dirci suoi figli? Questa preghiera contiene un atteggiamento di empatia, un atteggiamento di solidarietà. Nella mia fame sento la fame delle moltitudini, e allora pregherò Dio finché la loro richiesta non sarà esaudita” (Udienze 05.12.2018 /22.05.2019).
Il pane chiesto al Padre è quello “quotidiano”, cioè il pane di oggi. Non si chiede il pane per l’avvenire, si chiede il pane per l’oggi, sapendo che anche domani si potrà di nuovo avanzare questa richiesta a Dio.
È bella la frase del libro dei Proverbi:
«Due cose ti chiedo, non negarmele prima che io muoia: allontana da me falsità e menzogna, non darmi povertà o ricchezza, ma fammi gustare il mio pezzo di pane, perché, saziato, non abbia a insuperbire e dica: chi è il Signore? Oppure, trovandomi in povertà, non rubi e bestemmi il nome del mio Dio» (30,7-9).
CONSAPEVOLI CHE:
✓ Le nostre risorse da sole sono del tutto insufficienti.
Quindi ogni promessa di soluzione del problema del pane, – ma è forse per questo che non si fa? – non ha possibilità di essere mantenuta. Diremmo che è priva di copertura.
✓ Dio viene in aiuto alle nostre necessità purché lo coinvolgiamo e non ci mettiamo davanti a Lui per insegnargli come si agisce in questo mondo.
Quasi che venendo da un altro mondo non conosca questo e sia logico informarlo, come a volerlo condizionare o strumentalizzare.
✓ Cercare un re, un governo pensando che possa risolvere tutti i problemi materiali significa cercare la tranquillità dell’ozio!
✓ Il potenziale preghiera esprime la più potente attività che l’uomo possa mettere in atto.
E Gesù ce ne dà una reale testimonianza!