28.10.2018 – 29^ Tempo Ordinario: Spigolature sinodali: Il problema sono gli adulti
, Con 0 Commenti, Categoria: Editoriali, Liturgia,Il vero punto problematico, nel nostro tempo, restiamo noi adulti, in particolare le generazioni del dopoguerra.
Il problema dei giovani siamo noi, sempre più cinici, crudeli, illusoriamente giovani, attaccati al nostro potere, ai nostri soldi, ai nostri privilegi, capaci di amare la giovinezza più dei giovani. Più dei figli.
Noi siamo il problema dei giovani: noi che non permettiamo ai giovani di essere/fare i giovani, perché noi per primi non vogliamo fare quel che dobbiamo fare: gli adulti, cioè i traghettatori della vita.
Noi adulti siamo il problema dei giovani: noi che non siamo più capaci di quel gesto d’amore che è proprio di chi è chiamato ad una responsabilità educativa, come ricorda giustamente Hannah Aredt:
«L’educazione è il momento che decide se noi amiamo abbastanza il mondo da assumercene la responsabilità e salvarlo così dalla rovina, che è inevitabile senza il rinnovamento, senza l’arrivo di esseri nuovi, di giovani. Nell’educazione si decide anche se noi amiamo tanto i nostri figli da non estrometterli dal nostro mondo lasciandoli in balia di se stessi, tanto da non strappargli di mano la loro occasione d’intraprendere qualcosa di nuovo, qualcosa d’imprevedibile per noi; e prepararli invece al compito di rinnovare un mondo che sarà comune a tutti».
Una domanda, infine.
Perché papa Francesco continua a sollecitare un’alleanza unicamente tra i giovani e i vecchi? Perché continua a non citare gli adulti?
L’idea che mi sono fatto è che ci dia per spacciati, che, a suo avviso, per noi adulti non ci sia più alcuna possibilità di redenzione e che sia il caso di lasciarci proprio da parte, quando c’è da rimettere in moto questo mondo e questa Chiesa. Temo che abbia ragione.
A. Matteo – Settimananews 16 ottobre 2018
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