30.06.2019 – 13^ Tempo Ordinario: L’ORATORIO È TUA INIZIATIVA, GESÙ!

30.06.2019 – 13^ Tempo Ordinario: L’ORATORIO È TUA INIZIATIVA, GESÙ!

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Editoriali, Liturgia,

…Ti abbiamo chiesto l’Oratorio, l’abbiamo sognato ed è arrivato.  È lì non per qualcuno ma per la gioia di tanti, che speriamo siano sempre di più.

È forse per questo che tu l’hai concesso? Non trovo merito alcuno né in me prete, né in altri.

L’Oratorio è tua iniziativa!

Ora Ti chiediamo che sia:

Palestra di servizio. Se ne colga l’utilità, lo si senta come casa propria e luogo dove, in particolare i piccoli, gli adolescenti e i giovani, possano maturare sia umanamente che spiritualmente.

Oasi di pace.  Si costruisca e si viva la pace, e la si doni a piene mani.

Ambiente di corresponsabilità. Ognuno sia responsabile e di aiuto a Te nel portare avanti la tua opera.

Per questo fissa Tu, le fondamenta sicure.

Þ Prova a togliere dalle nostre menti e dai   nostri cuori le frasi: “non me la sento”, “non ne ho voglia”, “non posso”, “quando ho tempo, lo faccio”, che lasciano tutto a metà e strapazzano la vita.

Þ Dona anime – e vorrei essere anch’io tra  queste! – decise ad accogliere il tuo Amore immenso e infinito, diretto a ciascuno e a   ciascuna e lo possano ricambiare con un “sì” pieno che fa vivere da fratelli e sorelle, perché figli e figlie dell’unico Padre.

E, in tal modo, si possa godere, per la loro unità, della Tua costante presenza tra noi e donare questo tesoro trovato a tutti, dicendo: coraggio, non temere, Dio ti ama immensamente!

Þ Apri la mente che pensa, il cuore che decide, le mani che donano perché, nel poco o tanto che si dà, si sperimenti che “c’è più gioia nel dare che nel ricevere” (At 20,35).

In tal modo l’oratorio potrà essere pagato del tutto e reso più funzionale, così da esprimere ancor meglio la bellezza di Te che come ideatore invisibile hai guidato le menti e le braccia operose di chi l’ha poi realizzato concretamente.

Þ Aiuta ciascuno ad andare oltre il modo di vedere personale, a non chiudersi nel proprio gruppo, superando, per questo, le inevitabili difficoltà e ostacoli a cui vanno incontro necessariamente le tue opere.

Ognuno di noi è chiamato, del resto, a contribuire in tanti modi al suo sviluppo nel tempo.

Non ci hai messo Tu in mente:  “Io conosco i progetti che ho fatto  a vostro riguardo,  progetti di pace e non di sventura,  per concedervi un futuro pieno di speranza?” (Ger 29,11).

Grazie ancora per tutto ciò che farai!

 

Preghiera del parroco don Idilio a Gesù Eucaristia  con 28 bambine e bambine della 1^ Comunione

Ss Corpo e Sangue di Gesù: 23.06.2019