24.11.2019 – 34^ Tempo Ordinario – Cristo Re: Oggi con me sarai nel paradiso (Lc 23, 43)
, Con 0 Commenti, Categoria: Editoriali, Liturgia,Quell’uomo sapeva di aver commesso tanti sbagli e di aver meritato la condanna degli uomini. Quell’uomo avvertiva di aver rovinato la sua esistenza, che ora stava per terminare e nel modo più terribile, più ignominioso, sotto gli occhi di tutti.
Quell’uomo, Gesù, non può fare a meno di constatare l’odio che ti circonda: il silenzio colpevole, l’omertà dei più che si limitano ad osservare ciò che accade, le derisioni dei capi che hanno realizzato il loro piano e ora si illudono di averti fermato, le beffe e il rancore dei soldati che probabilmente ti scambiano per uno di quegli esaltati che hanno dato loro filo da torcere e che hanno provocato morte tra le loro fila. E poi, addirittura, gli insulti di chi è appeso anch’esso ad una croce e sta andando incontro alla fine.
Eppure, nonostante tutto, quell’uomo intuisce che tu non sei un ciarlatano, che il modo in cui stai affrontando le sofferenze inaudite della croce e la barriera di un odio ingiusto rivela un amore più forte, più tenace di qualsiasi cattiveria.
E fa l’unica cosa sensata: si affida a te, alla tua bontà, alla tua misericordia, alla tua tenerezza.
E tu fai di lui, che innocente non è, il primo cittadino del paradiso.
(la Preghiera di Roberto Laurita in Servizio della Parola)
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