15.12.2019 – 3^ di Avvento: Lo stupore scopre l’amore

15.12.2019 – 3^ di Avvento: Lo stupore scopre l’amore

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Editoriali, Liturgia,

L’ Avvento è attesa, che reclama pazienza che si trasforma in stupore.

Lo stupore scopre l’Amore in quell’anima che contiene tutti e tutto e nessuna cosa, perché l’Amore ha la capacità di generare ma non di possedere, in quanto ogni cosa è se stessa e, nello stesso tempo, di Dio. E Dio è felice della bellezza del tutto su cui, come in uno specchio, riflette se stesso come Amore. Si comprende, così, l’essere Amore.

È necessario far subito un salto e immettersi in questa corrente che circola e unisce, perché siamo chiamati tutti, uomini e donne, piccoli e grandi ad amare o, meglio, ad essere Amore.

L’esperienza rude e decisa di Giovanni il Battista – che oggi abbiamo davanti – s’infrange dinanzi ai ciechi che devono riacquistare la vista, gli zoppi che possono camminare, i lebbrosi che hanno bisogno di purificazione, i sordi che necessitano di chi diventa il loro orecchio. Quindi si conclude di fronte all’altro che va affiancato, con la forza dell’Amore, per camminare insieme a lui.

È la grande scoperta di una umanità che vive l’uno accanto all’altro e si crea “famiglia” dove la cura maggiore è quella per il bisognoso, per colui che soffre, per chi non ha amore.

È la vita sognata da Dio quando pensò al primo uomo e alla prima donna formato famiglia.

Non è forse questa la vita di Dio di cui l’umanità ne porta l’immagine ?

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