05.04.2020 – Le Palme: La grande opportunità nella «Chiesa domestica»

05.04.2020 – Le Palme: La grande opportunità nella «Chiesa domestica»

Pubblicato da Stefano, Con 0 Commenti, Categoria: Editoriali, Liturgia,

Carissime famiglie,

ci stiamo avvicinando a grandi passi alla Settimana Santa. Noi tutti sappiamo che ogni settimana è santa in quanto il tempo è un grande dono di Dio e in questi giorni di quaresima/quarantena lo stiamo apprezzando ancora di più.

Questa settimana però è «la più santa» di tutte, perché in essa Dio Padre, per mezzo del suo Figlio Gesù, ha portato a compimento il disegno di salvezza che si è realizzato nel mistero pasquale. Purtroppo, per motivi di sicurezza a causa della situazione di emergenza sanitaria che si è venuta a creare con la diffusione del Coronavirus, quest’anno non avremo la gioia di vivere insieme i riti e le celebrazioni della Settimana Santa. Tengo a precisare che questa è una distanza fisica – momentanea – ma non è una distanza nel cuore, in quanto ogni giorno in ogni mia preghiera e soprattutto nella santa Messa, vi porto tutti nel mio cuore, nella certezza di essere nel vostro.

Quanto sento mie le parole che l’Apostolo Paolo in questo tempo di difficoltà e di prova rivolge a ciascuno di noi: «Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori grazie a Colui che ci ha amati» (Rom 8,35.37).

Niente e nessuno può separarci gallimore che Cristo ha per noi. Coraggio!

Per questo possiamo cogliere, anche in circostanze come questa, una grande opportunità: riscoprire la dimensione del «ministero battesimale» e della famiglia quale «chiesa domestica», cioè luogo dove fare esperienza della tenerezza di Dio

Carissimi sposi e genitori, siate consapevoli che se la famiglia vuole “essere” chiesa domestica, non potrà mai allontanarsi dalla preghiera, che vissuta in ogni famiglia, ne sono certo, sarà fonte di guarigione fisica, spirituale e psicologica. Ed io sarò lì con tutti voi, nelle vostre case, specialmente con chi vive l’esperienza della solitudine, con chi guarda senza speranza al futuro. Come pure sarò accanto ai letti degli ospedali, a chi non ha nessuno, e a chi non può dare l’ultimo addio ad un caro scomparso.

Carissime famiglie, se è vero che vivremo una Pasqua diversa nelle modalità, non lo sarà nella sostanza e nell’efficacia perché la potenza del Signore Crocifisso e Risorto oltrepassa ogni misura umana. Nell’attesa di poter annunciare nella santa Veglia che Cristo è Risorto,

vi abbraccio e vi benedico di cuore. Alleluia!

Perugia, Settimana Santa 2020

+ Gualtiero Card. Bassetti