COSÌ È CHIUNQUE È NATO DALLO SPIRITO!

Dal Vangelo secondo Giovanni 3, 1-8

È simile al vento che soffia dove vuole… : lo Spirito può spingere in ogni direzione; è necessario rimanere aperti ad ogni evenienza, pronti sempre a cambiare rotta.
E ne senti la voce…: lo Spirito ha la sua voce che si nota per la sua diversità; non è allineata alla voci che vanno circolando.
Non sai da dove viene e dove va…: lo Spirito ha il suo criterio orientativo che va colto: il progetto di Dio, che è l’avvento del suo Regno, non si ferma solo a ciò che è ordinario, come la Chiesa con tutta la sua ricchezza di grazia, ma va oltre schemi e programmi prestabiliti, servendosi anche di chi meno ce lo si aspetta. Si tratta talora di far intravvedere prospettive nuove con strumenti nuovi in grado di cambiare le situazioni e così possa continuare nel tempo l’annuncio della buona notizia così riassunta: Dio ti ama, Gesù è venuto per te!
La vita nello Spirito e con lo Spirito, è veramente un’avventura che fa dell’esistenza di ciascuno e di tutti insieme, un reale campo di ricerca del vero tesoro del cuore.

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GESÙ INSEGNA A PREGARE (Mt 6, 7s – Lc.11, 2-4)

PADRE NOSTRO… SIA SANTIFICATO IL TUO NOME

Sia chiaro chi sei Tu. Non ci siano travisamenti sulla tua Persona.
Tu sei Dio con tutte le tue prerogative. Nessuno più grande, più potente, più sapiente di Te.
Tu sei l’ Eterno e l’Ineffabile. Chi può parlare di Te?
Tu sei Padre al di sopra del mio pensiero.
Tu dici: “Siate santi, perché io, il Signore, vostro Dio, sono santo”
(Lev 19,2).
Sei Padre, veramente santo e fonte di ogni santità!

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I passaggi della Pasqua

Laceratevi il cuore e vi darò un cuore nuovo e uno spirito nuovo.
Il cuore rappresenta la vita umana nella sua totalità, è il luogo dove Dio parla, educa, giudica, si fa presente e abita in colui che, appunto, gli ‘apre il cuore’. Antoine de Saint-Exupéry ha scritto: «Non si vede bene che col cuore».
“Laceratevi il cuore e non le vesti, ritornate al Signore, vostro Dio, perché egli è misericordioso e pietoso, lento all’ira, di grande amore, pronto a ravvedersi riguardo al male” (Gl 2,13).
Lacerare il cuore dice l’operazione che, talora ruvida, raggiunge il vivo della persona, la mette a nudo, nella verità. Il tutto però nella certezza che anche Dio compie l’opera sua: “vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne” (Ez 36,26). Un cuore capace cioè di rispondere a Dio e di amare.
(dip)

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IL RAMOSCELLO DI ULIVO

Nel giardino ho un albero di ulivo.
D’inverno si riposa.
D’autunno non si spoglia.
D’estate soffre il caldo.
In primavera sorride ad ogni sguardo.
Quest’anno è sconsolato, sa bene cos’è capitato.
Nel giorno delle Palme un solo ramoscello di quest’albero bello, portava Pace e Amore a tutte le persone.
Ma l’albero è sapiente, sa bene che ognuno lo pensa intensamente.
Sa bene che abbiam nel cuore quel caro ramoscello: leggero come il vento che vale più dell’oro
Quel ramoscello è Amore, è Pace, è riscoprire che ognuno può “guarire”.
Gesù stacci vicino e tienici per mano. Trasforma la nostra casa in una piccola chiesa.
Ascolta silenziosa la nostra intenzione e fa che arrivi a tutti il tuo abbraccio la tua benedizione.

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