PADRE ALTISSIMO,
e tanto vicino; Amore fondante, spettacolo di creazione,
vivo e operante ad ogni istante,
eterno e infinito
che “ci avvolgi” con il tuo Amore,
pronto sempre alla misericordia:
ti amo, cioè faccio ritornare l’Amore a Te come posso,
compiendo ciò che Tu vuoi ora, qui.
E dove tu vorrai, fa che io possa essere la tua volontà su di me.
E donami un cuore che ama,
un cuore di padre capace di generare figli a te, per Gesù.
FIGLIO DI DIO,
Verbo del Padre, Fratello eterno.
Sono con te – uomo come me –
a vivere la vita su questa terra.
Una vita d’Amore riflesso dell’amore del Padre che Ti coinvolge da sempre
e che ora coinvolge me con Te.
Vivo in Te per la tua Parola pronunciata da sempre in Te dal Padre
e che ora si riflette anche in me
per essere un dono al Padre:
sono o posso essere quel “bambino” che si affida, confida e si fida del Padre.
Donami, Gesù, la grazia di essere con te Figlio.
SPIRITO DIVINO,
silenzioso al massimo e che – su quel silenzio – dici, ridici e operi Amore.
Tu puoi essere Amico e anch’io posso esserti amico
così da far rifluire l’Amore da tutte le parti, un Amore che è
ma che insieme va e ritorna.
Si tesse la storia di un’amicizia vera con Te:
Tu pronto per me e io pronto per Te
perché accada l’Amore,
riflesso del Padre e del Figlio sulla terra:
aiutami ad essere fratello.
Tu che incarni questo Amore stammi al fianco e tutto sarà nella luce e nella gioia.
TRINITÀ SANTISSIMA.
Padre, Figlio, Spirito:
abbà, fratello , amico.
Insieme racchiusi – e non chiusi –
nel tempio dell’anima mia.
Mi prostro, adoro, ringrazio!
Mio Dio, tutto in Uno e tutto in Tre.
Amore convergente e divergente,
unico in se e diffusivo al massimo,
potente ed umile, sacro e umano,
crocifisso e risorto.
In Te il dolore è assorbito e
trasformato in amore,
il peccato definitivamente vinto,
l’inferno destabilizzato.
In Te, Trinità divina, la ricostruzione dell’uomo,
creatura nuova.
Ti adoro, Trinità santissima,
perché – uscito da Te –
Ti possa portare in me.
MARIA SANTISSIMA.
Eccomi a te. Sei unica.
Entrata nel gioco d’amore della Trinità
non puoi sottrarti all’Amore.
Sei stata invasa d’Amore che in te ha dilagato provocando una voragine,
capace di contenere tutto l’Amore
del Verbo in croce
e che poi ti ha permesso
– perché fortissimo e alla fine umanamente insostenibile –
di volare direttamente in cielo.
E là continui – anche con il corpo assunto – ad amare.
Tu hai una sensibilità umana raffinata.
E se Gesù ha amato da Dio con un cuore umano, tu sei resa capace di amare da creatura con un cuore che Dio ha formato sulla sua misura.
Donami un cuore di Madre
così che possa amare da uomo con un cuore donato e che è sulla misura del tuo!
Dip 2011
Padre Altissimo,
e tanto vicino; Amore fondante, spettacolo di creazione,
vivo e operante ad ogni istante,
eterno e infinito
che “ci avvolgi” con il tuo Amore,
pronto sempre alla misericordia:
ti amo, cioè faccio ritornare l’Amore a Te come posso,
compiendo ciò che Tu vuoi ora, qui.
E dove tu vorrai, fa che io possa essere la tua volontà su di me.
E donami un cuore che ama,
un cuore di padre capace di generare figli a te, per Gesù.
Figlio di Dio,
Verbo del Padre, Fratello eterno.
Sono con te – uomo come me –
a vivere la vita su questa terra.
Una vita d’Amore riflesso dell’amore del Padre che Ti coinvolge da sempre
e che ora coinvolge me con Te.
Vivo in Te per la tua Parola pronunciata da sempre in Te dal Padre
e che ora si riflette anche in me
per essere un dono al Padre:
sono o posso essere quel “bambino” che si affida, confida e si fida del Padre.
Donami, Gesù, la grazia di essere con te Figlio.
Spirito Divino,
silenzioso al massimo e che – su quel silenzio – dici, ridici e operi Amore.
Tu puoi essere Amico e anch’io posso esserti amico
così da far rifluire l’Amore da tutte le parti, un Amore che è
ma che insieme va e ritorna.
Si tesse la storia di un’amicizia vera con Te:
Tu pronto per me e io pronto per Te
perché accada l’Amore,
riflesso del Padre e del Figlio sulla terra:
aiutami ad essere fratello.
Tu che incarni questo Amore stammi al fianco e tutto sarà nella luce e nella gioia.
Trinità santissima.
Padre, Figlio, Spirito:
abbà, fratello , amico.
Insieme racchiusi – e non chiusi –
nel tempio dell’anima mia.
Mi prostro, adoro, ringrazio!
Mio Dio, tutto in Uno e tutto in Tre.
Amore convergente e divergente,
unico in se e diffusivo al massimo,
potente ed umile, sacro e umano,
crocifisso e risorto.
In Te il dolore è assorbito e
trasformato in amore,
il peccato definitivamente vinto,
l’inferno destabilizzato.
In Te, Trinità divina, la ricostruzione dell’uomo,
creatura nuova.
Ti adoro, Trinità santissima,
perché – uscito da Te –
Ti possa portare in me.
Maria santissima.
Eccomi a te. Sei unica.
Entrata nel gioco d’amore della Trinità
non puoi sottrarti all’Amore.
Sei stata invasa d’Amore che in te ha dilagato provocando una voragine,
capace di contenere tutto l’Amore
del Verbo in croce
e che poi ti ha permesso
– perché fortissimo e alla fine umanamente insostenibile –
di volare direttamente in cielo.
E là continui – anche con il corpo assunto – ad amare.
Tu hai una sensibilità umana raffinata.
E se Gesù ha amato da Dio con un cuore umano, tu sei resa capace di amare da creatura con un cuore che Dio ha formato sulla sua misura.
Donami un cuore di Madre
così che possa amare da uomo con un cuore donato e che è sulla misura del tuo!
Dip 2011
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