Giovedì Santo 2021: Anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri (Mt 26,14-25)
, Con 0 Commenti, Categoria: Pasqua2021,Si tratta di un rito solenne istituito da Gesù stesso. Esso rivela il senso più profondo dell’Eucaristia che, senza questo gesto concreto dalle mille applicazioni, rimane una celebrazione chiusa compiuta in chiesa e lì terminata.
Ma cosa comporta il lavare i piedi reciproco?
Prima di tutto esclude ogni preferenza: i piedi sono solo piedi, hanno una loro conformazione ma non una fisionomia. Tuttavia ammette una precedenza: i piedi possono essere sofferenti, talora piagati, e hanno bisogno di essere medicati. Quindi richiede attenzione: i piedi possono essere delicati e vanno trattati con cura.
È proprio così: amare tutti senza distinzioni, essere là dove c’è sofferenza, prendersi cura gli uni degli altri.
È amore che si esprime in ampiezza senza limiti e chiusure, in profondità fino alle radici nascoste del dolore, in altezza dove “chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore” (Mc 10,43), uno cioè che continuamente si abbassa, in maternità con tutte le delicatezze e le accortezze che una mamma sa mettere in atto.
Lavarsi i piedi è dire ciascuno all’altro: io vivo per te, con te e in te. Lo esprime bene S. Paolo: “Noi, pur essendo molti, siamo un solo corpo in Cristo, e, ciascuno per la sua parte, siamo membra gli uni degli altri” (Rm 12,5).