07.02.2022 – 5^ Tempo Ordinario: All’esame della parola
, Con 0 Commenti, Categoria: Liturgia, Omelie,Gesù non insegna più nelle sinagoghe degli Ebrei (cfr Lc 4,15) ma proclama la Parola di Dio dalla barca di Simon Pietro, palese figura della Chiesa.
Terminato l’annuncio alla folla, Pietro è chiamato direttamente a confrontarsi con la Parola di Gesù che lo provoca proprio nel momento della più grande delusione. “E fecero così…”. La Parola deve essere non solo ascoltata, ma eseguita. La pesca è abbondante.
Simon Pietro allora va da Gesù e gli dice: “Signore, allontanati da me perché sono un peccatore”.
Cosa gli sta succedendo? Eppure le reti le ha gettate! Sì, ma ancora non si era accorto quanto fosse radicata in lui la logica della competenza e quindi fosse legato al suo modo di pensare, e non avesse assunto quello di Gesù. Solo ora si accorge quanto sono lontani i due pensieri e le reti gettate siano ancora un fatto eccezionale, quasi un esperimento.
E tutto chiarisce la promessa di Gesù che si realizza in Pietro: “D’ora in poi sarai pescatore di uomini”. Si tratta di una parola che se un momento prima ha operato la pesca fortunata, ora cambia Simone in profondità e ne muta la direzione vitale.
Il peccatore Pietro, il pescatore che quella notte aveva fallito, si decide fidandosi del Signore che dice: “Non temere”. La debolezza è superata dalla potenza di Dio. La grazia di Gesù lo sosterrà sempre.
Proviamo a tradurre Il fatto per noi.
Riconoscere di essere peccatore, è giungere ad una presa di coscienza del proprio stato di vita.
È come a chiedersi:
– Fino a quando, Signore, resto con questa mia testa dura che crede solo a tratti, caratterizzati da fatti straordinari e non attinenti alla vita normale?
– Quando allora, Signore, la tua Parola diventa anche la mia e posso viverla insieme con Te?
Ed è un rendermi conto se mi muovo sulla Parola di Gesù o secondo il mio modo di vedere o ancora, e il che sarebbe del tutto triste, secondo convenienza.
È la Parola mandata da Dio, il cui nome è Misericordia, a scendere sul nostro essere peccatori e a salvarci ad ogni istante e ad ogni passo.
Come non essere fiduciosi nell’Amore di Dio?