29.05.2022 – 6 ^ di Pasqua: Ascoltare con l’orecchio del cuore

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Si intitola “Ascoltare con l’orecchio del cuore” il messaggio di Papa Francesco per la 56^ Giornata mondiale delle comunicazioni sociali.
Il tema, dunque, è quello dell’ascolto, condizione fondamentale per un dialogo autentico che però, secondo il pontefice, stiamo perdendo, sia nei rapporti quotidiani che nei dibattiti sociali. Allo stesso tempo, si stanno diffondendo nel campo della comunicazione strumenti come i podcast e le chat audio, a testimonianza della sua importanza.
«Dalle pagine bibliche impariamo che l’ascolto non ha solo il significato di una percezione acustica, ma è essenzialmente legato al rapporto dialogico tra Dio e l’umanità. “Shema’ Israel – Ascolta, Israele” (Dt 6,4), l’incipit del primo comandamento della Torah, è continuamente riproposto nella Bibbia, al punto che San Paolo affermerà che “la fede viene dall’ascolto” (Rm 10,17). L’iniziativa, infatti, è di Dio che ci parla, al quale noi rispondiamo ascoltandolo; e anche questo ascoltare, in fondo, viene dalla sua grazia.»
Il Signore, con il suo stile umile, ci riconosce anche come suoi interlocutori e ci ascolta, ma l’uomo, al contrario, tende a fuggire questa relazione, rischiando di diventare aggressivo verso l’altro. Infatti, l’ascolto è una dimensione dell’amore sulla quale dobbiamo sintonizzarci per diventare pienamente immagine e somiglianza di Dio. Per questo Gesù dice ai suoi discepoli: «Fate attenzione dunque a come ascoltate» (Lc 8,18), aggiungendo dunque che non basta udire, bisogna farlo bene. L’origliare e il parlarsi addosso, anche sui social network, sono tentazioni opposte. La comunicazione buona e pienamente umana è faccia a faccia con l’interlocutore, leale, onesta.
Anche nel giornalismo, per offrire un’informazione equilibrata e completa su un evento o una realtà è necessario ascoltare a lungo ed essere anche disposti a cambiare idea. Ascoltare con pazienza e curiosità più fonti permette di esercitare l’arte del discernimento e assicura affidabilità e serietà alle notizie che si vogliono trasmettere. Pure nella Chiesa, continua Papa Francesco, c’è bisogno di ascoltare e ascoltarsi, perché chi non sa ascoltare il fratello ben presto non sarà più capace di ascoltare nemmeno Dio.
Nell’azione pastorale, dunque, l’opera più importante è l’apostolato dell’orecchio questa iniziativa si diffonda il più possibile.
Da Rete Sicomoro

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