08.01.2023 – Battesimo del Signore: RELAZIONE COL PADRE PER UNA FRATERNITÀ ATTIVA
, Con 0 Commenti, Categoria: Liturgia, Omelie,C’è un momento che segna il passaggio da una situazione ad un’altra, da un comportamento ad un altro da un’epoca ad un altra.
Ma c’è anche il passaggio dai gesti umani a quelli divini. E se anche il battesimo di Giovanni veniva dal cielo non poteva avere la potenza di Dio, quale “Figlio suo, l’amato”, Colui che riscuote tutta sua fiducia e quel che Lui farà è ciò che egli stesso farebbe.
Per davvero con Gesù le cose cambiano di netto perché il segno fa posto alla persona, anzi è la persona che compie quei segni che danno e mantengono una vita nuova.
È la vita di figli che possono rivolgersi al Padre con assoluta tranquillità, con un accesso diretto.
È Gesù che vive tra noi, ci coinvolge in una realtà che è già immessa nel nostro DNA spirituale, ma che con Lui si fa del tutto evidente: sei anche tu figlio, in Lui! e ora puoi vivere come tale.
È l’inizio di un rapporto unico con il Padre e di una fraternità attiva.
Quello col Padre caratterizzato da quel particolare amore che egli ha verso ciascuno di noi, al quale si risponde lasciandosi amare e a sua volta spargendo amore ovunque.
Quello della fraternità quale conseguenza logica che supera il semplice rispetto, le attenzioni formali per diventare un rapporto paritario: ciò che faccio all’altro, è come se lo facessi a me, dove quel come non è un “più o meno” ma esattamente alla “stessa maniera”; l’altro e l’altra fanno parte di me.
È questa la bellezza del vangelo che in Gesù ci fa vedere l’armonia di queste due relazioni che il Padre conferma.
Posso allora credere all’amore del Padre per me e mi avvicino a fratelli e sorelle che sono anch’essi amati come me e quindi diventano il banco di prova di un tale amore: amo infatti Dio amando chi Egli ama.