15.01.2023 – 2^ Domenica T. O.: VEDERE PER TESTIMONIARE
, Con 0 Commenti, Categoria: Liturgia, Omelie,Giovanni, nel suo vangelo, dice che il Battista ha visto e ha testimoniato che Gesù è il Figlio di Dio. Anche lui all’indomani della morte di Gesù per crocifissione, andando al sepolcro vide e credette che Gesù era risorto come aveva detto. Anche noi oggi chiamati a dare la nostra testimonianza di Gesù; ma il testimone racconta quel che ha visto. Cosa e come vedere? Il cieco nato torna a vedere dopo essere stato sommerso da improperi fino ad essere cacciato dalla sinagoga. Lo stesso Giovanni annota che “Gesù seppe che l’avevano cacciato fuori; quando lo trovò, gli disse: “Tu, credi nel Figlio dell’uomo?”. Egli rispose: “E chi è, Signore, perché io creda in lui?”. Gli disse Gesù: “Lo hai visto: è colui che parla con te”. Ed egli disse: “Credo, Signore!”. E si prostrò dinanzi a lui” (9,35-38). Egli vide oltre l’oltraggio, il negativo, soffrendo a causa di Gesù. Così l’altro cieco che la folla vuole fermare e lui grida più forte. Gesù lo fa chiamare. Ci vede e si mise a seguirlo per la strada. Cosa ha visto? Ciò che prima non vedeva condizionato com’era dalla gente. Anche Simeone aveva pregato: “Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza” (Lc 2,29.30). Come ha fatto a scoprire il Messia in quel piccolo bambino? Ha seguito lo Spirito. Ed ecco il segreto. Gesù dirà ai suoi discepoli: “Beati invece i vostri occhi perché vedono” (Mt 13,16). Cosa? L’inviato del Padre e chi vede Lui vede il Padre e se ne diventa testimoni come figli amati.