22.01.2023 – 3^ Domenica T. O. e della Parola: LA FEDE VIENE DALL’ASCOLTO
, Con 0 Commenti, Categoria: Liturgia, Omelie,Allora Antonio, come se il racconto della vita dei santi gli fosse stato presentato dalla Provvidenza e quelle parole fossero state lette proprio per lui, uscì subito dalla chiesa, diede in dono agli abitanti del paese le proprietà che aveva ereditato dalla sua famiglia – possedeva infatti trecento campi molto fertili e ameni – perché non fossero motivo di affanno per sé e per la sorella. Vendette anche tutti i beni mobili e distribuì ai poveri la forte somma di denaro ricavata, riservandone solo una piccola parte per la sorella. Partecipando un’altra volta all’assemblea liturgica, sentì le parole che il Signore dice nel vangelo: «Non vi angustiate per il domani» (Mt 6,34).
Non potendo resistere più a lungo, uscì di nuovo e donò anche ciò che gli era ancora rimasto. Affidò la sorella alle vergini consacrate a Dio e poi egli stesso si dedicò nei pressi della sua casa alla vita ascetica, e cominciò a condurre con fortezza una vita aspra, senza nulla concedere a sé stesso.
Egli lavorava con le proprie mani: infatti aveva sentito proclamare: «Chi non vuol lavorare, neppure mangi» (2 Ts 3, 10).
Con una parte del denaro guadagnato comperava il pane per sé, mentre il resto lo donava ai poveri”. Dalla «Vita di sant’Antonio» scritta da sant’Atanasio Vescovo Anche in te e in me una parola è stata pronunciata per la quale ci siamo. Scopriamola e la luce verrà a diradare le tenebre per te e in me e intorno a noi. Tutto per la Parola, anche per quella che ti fa essere e vivere.