12.03.2023 – 3^ Quaresima: Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità (Gv 4,24)
, Con 0 Commenti, Categoria: Commento al Vangelo, Liturgia,La liturgia odierna ricorda, con la sua Parola, che l’iniziativa che porta alla conversione del cuore parte da Dio. Da Dio che si manifesta nella semplicità del quotidiano con le sue necessità, desideri e incombenze.
Ascoltando il vangelo notiamo che la “sete” è l’elemento che sta al centro del racconto dell’incontro di Gesù con la samaritana. Qui la sete esprime il bisogno reale dell’essere umano di trovare qualcosa di profondo che dia pienezza al vivere. Per la donna samaritana è il desiderio di vita che solo Gesù può colmare. Nel pellegrino sconosciuto, che smaschera i suoi equivoci, la donna riconosce un profeta. Quasi imbarazzata per le parole di Gesù, sembra tergiversare, e cambiando argomento comincia a parlare di luoghi di culto. Ma a ben vedere, la donna non va fuori tema: la ricerca dell’acqua che zampilla per la vita eterna è una “questione di culto”. Fino a quel momento, la samaritana ha cercato di colmare la propria sete nel “luogo” sbagliato: si è rivolta agli idoli. Con l’arrivo del messia si apre un’era nuova, per lei e per ogni altra creatura.
Ciascuno ha i propri idoli: sono tutto ciò a cui si consegna la vita (la carriera, la bellezza, il successo, il potere, la ricchezza, ecc.), qualcosa che è “più piccolo” dell’uomo, perché opera delle sue mani. Gli idoli promettono felicità, ma lasciano con la gola riarsa: essi tolgono quanto promesso.
Gesù dichiara alla donna che l’acqua che zampilla per la vita eterna va cercata nell’incontro con quel Padre, che si adora in “spirito e verità”, nel “tempio” del suo corpo. È Gesù infatti che ci fa conoscere chi è il Padre e ci permette di incontralo.
Tra la samaritana e Gesù accade l’imprevedibile e lei finisce col riconoscere che colui che ha davanti non solo è un maestro e un profeta, ma è il Salvatore, colui che dà un orizzonte nuovo alla vita, perché dona lo Spirito, l’amore vero.
E anche noi nell’amore abbiamo comunione di vita con il Padre e i fratelli, nell’unico Spirito, che è la vita di tutto.
Viviamo nell’amore!
Lascia una risposta