“Luca stava giocando con i soldatini in camera sua. lo mi ero seduta finalmente, dopo tanto trafficare, ed avevo aperto il Vangelo. Desideravo potermi raccogliere un momento in un rapporto più intimo con Dio.
Piano piano la porta che dà sul corridoio si apri e Luca infilò la testa nello spiraglio: «Mammina, cosa fai?», «Leggo il Vangelo»; Luca quasi scivolò verso di me, sulle sue pantofoline di feltro azzurro. Si mise seduto sul tappeto ai miei piedi, poi con voce dolcemente imperiosa disse: «Leggilo anche a me». Gli leggevo spesso la Bibbia, in una semplice edizione per bambini: «Questo non è il tuo libro, ti leggerò qualcosa dopo», «No, leggimelo lo stesso, adesso».
Cominciai a leggere lentamente:
«Che ve ne pare? Un uomo aveva due figlioli. Andato dal primo gli disse: – Figliolo, oggi vai a lavorare nella vigna – e quello gli rispose: – Si, signore – ma poi non vi andò. Andato dal secondo gli disse la stessa cosa e questi gli rispose: – Non voglio – ma poi, pentitosi, vi andò. Chi dei due fece la volontà del padre?». «Il secondo» – rispose Luca immediatamente senza lasciarmi finire.
Poi, come preso da un altro pensiero, si alzò e tornò in camera sua. Poco dopo lo sentivo canterellare una filastrocca che aveva imparato all’asilo.
Passò qualche giorno.
Una sera stavo preparando la cena. Dalla cucina chiamai ad alta voce Luca. Sentii i suoi passetti rapidi nel corridoio ed apparve sulla soglia: «Riordina la tua cameretta, metti a posto i giocattoli, tra poco arriva papà e si va a tavola». Luca fece una smorfia di disgusto: «Oh noo! Ho giocato tutto il giorno sai, sono stanco, non voglio mettere a posto e poi non ho finito di giocare!». «Bene – gli dissi – fai come ti senti». Poco dopo, quando la tavola era già apparecchiata, andai a prenderlo per fargli lavare le mani. La sua cameretta era quasi completamente in ordine.
«Ma come?! – esclamai – non avevi detto che non volevi riordinare?». «Ma si – mi rispose con un sospiro – ma lo sai, io sono come quel figlio del Vangelo che dice che non va a zappare, ma poi fa la volontà di Dio!».
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