18.5.2014 – 5^ Domenica di Pasqua: la Domenica a Messa troviamo il Risorto!
, Con 0 Commenti, Categoria: Editoriali, Liturgia,Non risulta dai testi evangelici che Gesù Risorto sia apparso a sua Madre, mentre è sicuro che Maria si recò al cenacolo raccogliendosi in preghiera con gli apostoli, in attesa dello Spirito Santo.
E là nel cenacolo si celebrò la Cena del Signore che si interruppe con gli eventi ultimi della passione e morte di Gesù e che riprende con la sua risurrezione. È lì che Maria sapeva di ritrovare vivo il Figlio morto.
È l’Eucaristia il segno più vero, la dimostrazione più tangibile che Gesù morto, è Risorto. Non c’è bisogno di altre prove!
Anche l’evangelista Giovanni si troverà a rispondere agli interrogativi e alle obiezioni dei cristiani delle sue comunità (cristiani della 3^ generazione, che non avevano visto né il Signore Gesù né conosciuto qualcuno degli apostoli), domande del tipo: quali sono le ragioni che ci possono indurre a credere? È ancora possibile per noi fare l’esperienza del risorto? Ci sono delle prove che gli è vivo? Come mai non appare più?
Giovanni assicura: anche oggi il Risorto, per bocca del celebrante, saluta a Messa i discepoli e augura: la pace sia con voi. In quel momento Egli si manifesta vivo ai discepoli.
Chi diserta gli incontri della comunità, non può fare l’esperienza del Risorto (Gv 20, 24 -25), non può udire il suo saluto e la sua parola, non può accogliere la sua pace e il suo perdono (20,19.26.23), sperimentare la gioia (20,20), ricevere il suo Spirito (20,22).
E la possibilità di fare questa esperienza è offerta ai cristiani di tutti i tempi… ogni otto giorni, come “la sera di quello stesso giorno il primo dopo il sabato”, quando sono a Messa.
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