25.5.2014 – 6^ Domenica di Pasqua: Tutto è il meglio!
, Con 0 Commenti, Categoria: Editoriali, Liturgia,Gesù Risorto porta nel suo mondo e fa vivere come da “spensierati”.
Non è che non si pensa più ma lo si fa con Lui, anzi è il suo pensiero che trionfa su quello personale. Si può vivere sereni perché Egli pensa bene, comunque vada.
L’importante in questo trasferimento in Lui non tirarsi indietro, non ostinarsi a voler vedere le cose come prima. Nulla infatti è più lo stesso, nemmeno il peccato, lo sfacelo – figurati le altre cose! – se Egli si è fatto peccato, dolore, è morto e ora vive.
Ma con Lui bisogna abituarsi alle sorprese. Come quando sembra che tutto vada bene e poi si striscia per terra o anche, per altro verso, si nota il buio ed eccoti poi la luce.
Una cosa è certa in questo suo modo di pensare: tutto serve al meglio!
E allora è conveniente vivere nella pace: fare tutto e bene ciò che Egli chiede nel tempo della vita sulla terra – e che è riassunto nell’ “Amatevi come io ho amato voi” – , con la consapevolezza di essere stati pensati e voluti per qualcosa di sempre migliore.
La vita con Gesù Risorto, in particolare per l’Eucaristia, cresce ed è destinata ogni giorno ad avanzare.
“Come infatti Cristo è nel seno della Trinità, così la Chiesa è chiamata ad essere, e lo è già sin da quaggiù, nei membri in cui l’Eucaristia opera, nel seno del Padre. E se in parte non lo è ancora, è in viaggio verso di esso”. (Chiara Lubich)
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