1. IL MOVIMENTO: “Il Signore scese, si fermò presso di lui ( di Mosè ), passò davanti” (Es 34, 4.5.6).
2. LA CONCRETIZZAZIONE: “La grazia del Signore Gesù Cristo, l’ amore di Dio ( Padre ), la comunione dello Spirito siano con tutti voi” (2^Cor 13,13).
3. IL RIASSUNTO: “Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio perché chiunque crede in Lui ( crede o si accorge del suo amore ) non vada perduto e sia salvato” (Gv 3,16.17).
La Trinità fa dunque spazio all’altro! E in che modo?
Quando ci amiamo come fratelli e sorelle testimoniamo di riconoscere un unico Padre, che ci è stato rivelato nelle parole e nei gesti di Gesù, e si realizza nella delicatezza della nostra carità, animata e forgiata dal fuoco dello Spirito. Entrando e rimanendo in questo “gioco d’amore” non resta che la scelta della misericordia.
E allora è perfino commovente il fatto che Mosè e Dio per incontrarsi, si sposta-no: Mosè sale e Dio scende! Ciascuno per amore deve comunque spostarsi. Il mondo si salva in uscita…da sé.
Così si comprendono i punti dell’evangelizzazione che Paolo ci offre:
– siate gioiosi … per aver scoperto l’amore di Dio.
– tendete alla perfezione …dell’amore.
– fatevi coraggio a vicenda …stimandovi l’un l’altro.
– abbiate gli stessi sentimenti … quelli di Gesù.