Di fronte alle opere spietate e piene di odio dell’ISIS, cosa potrebbe rispondere una donna se due dei suoi figli sono tra quelli uccisi senza pietà?
Una donna egiziana di 60 anni (sua madre), madre di Bishoy Estafanos Kamel, 25 e Samuel Estafanos Kamel, 23, uccisi dall’ISIS, non conserva il rancore, ma al contrario, afferma che se incontrasse l’estremista dell’ISIS che uccise i suoi figli, farebbe l’impensabile: “Chiederei a Dio di aprire i suoi occhi e lo inviterei a casa nostra”; così ha risposto al figlio Beshir che gli chiedeva come reagirebbe se dovesse incontrare per la strada un uomo dell’ISIS.
Quali sono invece i sentimenti di Beshir a riguardo dell’ISIS e come si spiega il massacro dove hanno ucciso i suoi due fratelli?
“(i miei fratelli) sono un orgoglio per il cristianesimo. Io sono orgoglioso di loro e cammino a testa alta. L’ISIS ci ha dato molto di più di quello che avremmo potuto chiedere loro evitando di modificare il filmato dove dichiarano la loro fede e proclamano il nome di Gesù Cristo. L’ISIS ci ha aiutato a rinforzare la nostra fede. Si, credetemi. Ringrazio l’ISIS perché non hanno tagliato l’audio quando (i martiri) hanno urlato dichiarando la loro fede”.
Aggiunge Beshir, “Infatti, nel nostro villaggio, più che animi scoraggiati e tristi, tutti sono felici e si congratulano a vicenda poiché molti ragazzi del villaggio hanno dato la loro vita per Gesù Cristo”. La loro fede nel Signore non è stata scossa per nulla. “Già dai tempi dei romani, noi cristiani siamo stati presi di mira per essere martirizzati” ha sottolineato Beshir che non nutre sentimenti di odio nei confronti dell’ISIS. “La Bibbia ci insegna ad amare i nostri nemici ed a benedire coloro che ci maledicono”.
Rispondendo in diretta ad una richiesta del presentatore, Beshir ha elevato una preghiera per l’ISIS dicendo: “Oh, caro Dio, ti prego di aprire i loro occhi perché siano salvati; elimina l’ignoranza e tutti gli insegnamenti sbagliati che gli sono stati insegnati”
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