Avendo fatto molti viaggi, mi sono sempre fatto un programma giorno per giorno, se non addirittura ora per ora, delle cose da fare. Nella mia agenda spesso ho dovuto apportare dei cambiamenti alle mie previsioni.
Un giorno, osservandola, ho notato che tutti i fatti non previsti erano migliori dei miei. Così ho preso l’abitudine, prima di ogni viaggio, di redigere un programma su due colonne:
“Programma mio”e “Programma tuo”.
E, meraviglia sem-pre nuova, il programma tuo risulta sempre migliore del mio.
C’è un frase del Vangelo di Luca che mi ha aiutato a capire: “Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!”. Mi sono reso conto che fare spazio alla Verità, per non intralciare il cammino del Dio che viene incontro a me, per far sì che sia lui la Via, occorre fare l’atto di coraggio di scegliere il suo programma. E ciò non solo quando viaggio, ma sempre, ogni giorno, attimo dopo attimo. Di fronte alla bellezza del suo programma, anche quando mi costa molto perdere il mio, devo riconoscere che Dio sa indicarmi qual è la mia vera realizzazione.
(Francesco – Roma)
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