10.07.2016 – 15^ Tempo Ordinario: Gli si fece vicino (Lc 10,34)
, Con 0 Commenti, Categoria: Commento al Vangelo, Liturgia,La parola di Dio ci fa conoscere un Dio che si è fatto vicino alla sua creatura in molti modi. Prima con la Parola: “questa parola è molto vicina a te, è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica” (Dt 30,14).
Per noi cristiani la parola per eccellenza a noi rivolta è Gesù. Egli si è fatto uno di noi, ha camminato per le nostre strade. Il suo esempio ci mostra in quale direzione noi possiamo camminare per diventare giusti agli occhi di Dio e per poterlo incontrare nella nostra vita.
La parabola del Samaritano buono ci propone il centro del vangelo di Gesù: solo nell’amore possiamo incontrare Dio.
Ma che cosa significa amare?
La descrizione del comportamento del Samaritano è accurata. Si mette in luce sia il movimento interiore (ne ebbe compassione) sia quello concreto esteriore.
In fondo il Samaritano ama come Gesù, che rivela l’amore di Dio. Quindi noi che ascoltiamo siamo invitati a diventare imitatori della passione di Dio per la sua creatura, che si manifesta in Gesù. La sua è una passione operosa descritta nella parabola con una “cascata” di verbi che parlano non solo delle sue cure, ma anche della passione che le anima: “gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, lo caricò sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo, si prese cura di lui”.
Cristo è il nostro modello perché Lui è la via dell’amore. Lui si è fatto vicino a ciascuno con tutto se stesso.
Anche noi facciamo altrettanto.
Lascia una risposta